Version 3.0
E' tutto un equilibrio sopra la follia
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Ha fatto tanto per noi
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha nominato questa mattina Cavaliere di Gran Croce il regista e produttore statunitense Steven Spielberg. Lo sapevo che ad 83 anni si sarebbe rincoglionito, almeno un pò.
Che mi son perso? Paranoie da blogger in vacanza.
Aprite Outlook e leggete i 250 post che vengono scaricati dai 101 feed che maledettamente non avete letto per una settimana. Leggete su 30 di essi un altro post sul Blogrodeo che sta arrivando. Scoprite che Flavia Vento è uscita dalla Fattoria. Lo sapevate già perchè ha piovuto per tutto il weekend, siete stati in casa e avete seguito ogni giorno il reality show di Italia Uno? Cazzi vostri. Personalità confusa spiega il digitale terrestre per i deficienti, e non fa nemmeno tanto ridere ma va per la maggiore tra i link in giro. Ok. Uh...Laura Bogliolo si è mostrata in un video! Ma sarà lei? E il blog di Pannella? Ah ha ripreso a mangiare...bravo. E questa cosa di BlogItalia che è? Sembra interessante. Oh per fortuna tanti non hanno scritto niente ste vacanze. Meno male. Ora prendete i preferiti di Splinder. Vi accorgete con orrore che siete rimasti indietro di ben 59 pagine così iniziate a leggere pazientemente. Siete colpiti da un mal di testa allucinante quando mancano solo 25 pagine? Il blogger subisce anche questo pur di stare aggiornato. Arrivati a sole 5 pagine dal termine delle fatiche iniziate a vedere la Zia Pros che balla con il tutù davanti a voi, Neri con il saio che vi benedice per la costanza e Selvaggia Lucarelli vestita da massaia che sbatte le uova per fare lo zabaione. State ormai leggendo gli ultimi post quando compare anche Luca Sofri vestito da contadino pronto ad entrare nella Fattoria e il Confuso con un mantello da imperatore cinese che recita poesie di Prevert. Questione di pochi minuti. Ci siete riusciti. Soddisfatti cadete esausti sulla scrivania mentre lentamente Pros, Neri, Sofri, Selvaggia e il Confuso abbandonano la vostra stanza. Siete nuovamente in pari con le ultime news dai vostri blog preferiti. E avete appena realizzato che, pur essendo stati via quasi una settimana intera:
NON VI SIETE PERSI NIENTE.
Blogrodeo 1.0
Siete pronti? Siete caldi?
La Palestra
Lo confesso, mi sono iscritto da svariate settimane a una Palestra. L'ho fatto non per scolpire il mio corpo, ma per puro istinto antropologico. Amo gli uomini (e le donne, soprattutto) e mi piace studiare i loro comportamenti, scoprire i loro luoghi di aggregazione. Per cui mi sono deciso, mano al portafogli, e io, essere mite e occhialuto, mi sono iscritto in una anonima palestra. Zainetto sulle spalle, aria casual e dismessa, percorro il miglio verde che conduce alla SALA MUSCOLAZIONE. E in lontananza già sento la musica a palla. Capisco che ci voglia un sottofondo musicale che spinga una cifra, per farti alzare pesi su pesi. Ma perchè allora non dare a ciascuno auricolari, di modo che si possa martoriare le proprie orecchie con gingle, pubblicità e tormentoni hiphopdancepop vari? Chè stanno sempre su quelle radio commerciali che vanno per la maggiore. Disgustorama. Insomma entro e mi avvicino alla Ciclette. 5 minuti di inutile ciclette, durante i quali posso scrutare quali saranno i compagni di sventura di oggi. Allora là in fondo dai pesi ci sono due donne di mezze età (due carampane, insomma) con i loro capelli biondicci freschi di parrucchiere e la loro fasciettina che fa tanto teen. Sollevano, con sforzo disumano che provoca in loro sommessi spasmi di fatica, quei manubri ridicoli da un etto e mezzo - due color salmone affumicato. Dai, fanno quasi tenerezza nel loro voler tenere insieme tutte quelle rugazze che gli scappano ovunque. Ma fatevi una partita a carte, sempre che riusciate a tenerle in mano. Di fianco a me, su un'altra inutilissima ciclette ci sta un gioviale cinquantenne, rotondo e burroso che pedala come un forsennato. Pensi di smaltire la ciccietta a cinquantanni? suvvia. Mi chiedo perchè ci sia gente che non voglia invecchiare decentemente, orgogliosa della bellezza di rughe e pelle appassita che fanno tanto saggezza e vita vissuta. C'è il sole là fuori, e venite a consumare la pensione qui dentro. Va beh. Ora è il mio turno: devo iniziare a umiliarmi anchio, tra iper extension e shoulder press varie. Che poi dopo due mesi ancora giro col foglietto in mano, una scena tristissima... "allora oggi 20 chili di calf machine e 5 di pullover (che è, un maglione?)", come dal fruttivendolo. Ad ogni modo faccio i miei addominali, e mentre li faccio noto con stupore la totale assenza di fighetti palestrati, il vero motivo della mia presenza qui. Era loro che volevo vedere, osservare e sbertucciare qui sul blog, ma non si fanno vivi. Poi penso che sono le 10 del mattino, e che non è tipico orario da palestra fighettosa. Per cui niente ragazze in tiro, fisico asciutto e levigato, ovviamente oliato dal sudore di complessi esercizi e astruse posizioni corporee. Niente maschioni d'ebano, con canottierine aderenti e sguardo fisso nel vuoto mentre si mangiano pettorali su pettorali come fossero noccioline. Ahimè, alle 10 del mattino è troppo presto per i luoghi comuni. Ci sono solo svaccati studenti universitari che non hanno lezione quel giorno, gite dal centro anziani, uno stronzetto che alterna esercizi a pause modello zen davanti allo specchio per rendersi conto che sta diventando sempre più figo, anonimi medio-giovani che accumulano carne e proteine, non si sa perchè. Poi ci sono io, che smetto di fantasticare su palestre del futuro, dedicate alla mente e non al corpo, che per quello ci sarebbero prati verdi e sole a profusione. E c'è il mio compagno di fatiche di fianco a me che si scanna sulla pressa, e per giustificare la mia presenza lì dentro, mi faccio coraggio e gli urlo che "voglio vederlo sputare il sangue su quella macchina! Avanti, altre due serie, smidollato!" Segue reciproco scambio di amichevoli insulti e risate.
Tutti tristi per Flavia
"Non ce la faccio più, non ho la vostra forza".
Non dimenticatela!
Pubblicità ingannevole
Questo blog aderisce ad un'ottima iniziativa promossa da Rillo blog, inaugurata qui. Si tratta di copiare nel proprio blog e/o inviare una mail alla Iap(Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) con il seguente testo. La pubblicità che vedete quassù infatti potrebbe essere ingannevole ai sensi del Codice di autoregolamentazione.
Partecipate!
Spettabile Iap,
vi scrivo per chiedervi di far verificare al vostro Comitato di Controllo l’onestà e la correttezza della campagna “Grandi opere attivate per 93.000 miliardi di lire” (link) promossa da Forza Italia ed esposta in formato metri 6×3 in questi giorni per le strade di [OGNUNO SCRIVA LA SUA CITTA']. Credo infatti che detta pubblicità sia in contrasto con il codice di autodisciplina pubblicitaria ne:
- l’art. 2 (Pubblicità ingannevole): la trasparenza obbliga a riportare i prezzi in euro. Le lire sono fuori conio da anni, in Italia. Perché non in sesterzi, allora?
- l’art 6 (Dimostrazione della verità dei messaggi): su Repubblica ho trovato riportati altri dati (link), anche questi attribuiti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chi mente?
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro e vi auguro una buona giornata.
Cordialmente,
[FIRMA]
Honkin' On Bobo
Regalo di Pasquetta per i fan degli Aerosmith. Il nostro amico Marco ha scritto per Ciccsoft una recensione del nuovo album, Honkin' On Bobo, uscito da qualche settimana, in cui ha raccolto le sue impressioni pre e post ascolto, e, non pago, ha stilato una personale pagella delle canzoni. Per leggerla, potete cliccare qui.
Ma perché non riesco a cancellare i post?
La passione di Cristo
Sono andata a vederlo ieri ed onestamente non mi è piaciuto affatto. Non voglio alimentare polemiche o altro ma onestamente capisco perchè in Israele ne è stata proibita l'uscita nelle sale. Ci sono a mio avviso due piani di lettura del film, uno più intelligente che vede nel sangue che scorre la forza del perdono della figura umana di Cristo. Un altro, molto più immediato che vede il Messia soffrire per mano degli Ebrei che lo mettono a morte. Perchè lo stesso Gesù dice a Ponzio Pilato "non hai colpa tu bensì quelli che da te mi hanno condotto". La gente che esce dal cinema in lacrime dicendo "povero Gesù, si è sacrificato così per noi". oppure "Finalmente dicono come sono andate in realtà le cose", oppure ancora distribuiscono volantini con scritto sopra "Questo non è un film."
Non discuto la buona fede del regista. Discuto l'evidente mala fede dei distributori. Perchè in questo momento storico c'era "bisogno" di questo film per rispolverare antichi sentimenti ed antiche credenze. C'è bisogno dell'universale "Ama senza condizioni, qualsiasi cosa accada ama."
Ma per com'è posto il film si presta a più interpretazioni, senza contare che per quanto si sia detto che il film si attiene strettamente ai vangeli vi ho trovato più di qualche inesattezza.
Mi ha fatto paura il messaggio lanciato. O forse mi ha fatto paura il messaggio superficiale che sarà recepito dalla maggioranza.