Per inquadrare lo spirito della sentenza sul caso Spy Story, è sufficiente fare un parallelo con il caso Calciopoli dell’anno scorso. Semplificando, è come se la FIA avesse adottato lo stesso metro di giudizio che molti tifosi juventini si affannavano ad usare per salvare la Juventus dalle pene dell’Inferno.
Se fosse stata la FIA a giudicare Moggi e soci, si sarebbe arrivati a una sentenza simile: "Ok, la Juventus intratteneva rapporti privilegiati con arbitri e federazione, ma questo non prova che le partite siano poi state effettivamente falsate, nè ci sono gli strumenti per dimostrarlo. Quindi, non possiamo punirla".
poco prima che ci fosse il processo alla McLaren ho pensato:”beh…ormai ci è rimasta solo la formula 1 a non avere problemi con le leggi”. una sorta di macumba…
In questi casi è sempre meglio limitarsi a un “ne prendiamo atto”.