Monthly Archive for Gennaio, 2009

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A noi ci piace il Bimbo Merdo #1


Si evince, ovviamente che:
1. Non so disegnare nemmeno un oggetto semplice
2. Non avevo niente da fare stasera
3. Mi hanno regalato una tavoletta grafica e non la so ancora usare. Biani, Rododentro, Makkox, aiutatemi voi!

Ciccsoft Compilation 2008

Tra le poche tradizioni che rispettiamo, ce n'è una che non manchiamo di celebrare da ben 5 anni ormai, ovvero dall'inizio di questo blog: il concentrato di un anno di musica. Le più ascoltate, le più belle, le più significative (secondo noi), non necessariamente le "migliori": ogni canzone, per un motivo diverso, riesce a passare le impegnative scremature e ad arrivare fresca fresca nelle vostre case in comodo formato mp3. E' la Ciccsoft Compilation 2008, il momento in cui impacchettiamo l'anno passato e lo possiamo, si spera definitivamente, archiviare. Le feste sono finite, ma il disco continua a girare.

Ciccsoft Compilation 2008: un anno di musica

Ciccsoft Compilation 2008: un anno di musica

Ciccsoft Compilation 2008
Scarica tutte le canzoni nel pratico zippone: clicca qui.
Oppure, scegli quella che ti interessa cliccando sul titolo:

01. Girls In Hawaii - This Farm Will End Up In Fire
02. Il Genio - Pop Porno
03. Bugo - C'è Crisi
04. MGMT - Time to Pretend
05. Glasvegas - It's My Own Cheating Heart That Makes Me Cry
06. Vampire Weekend - Walcott
07. Baustelle - Il liberismo ha i giorni contati
08. Afterhours - Riprendere Berlino
09. Oasis - I'm Outta Time
10. Coldplay - Viva La Vida
11. The Verve - Love Is Noise
12. Portishead - The Rip
13. The Niro - Liar
14. TV on the Radio - Family Tree
15. Nome - Le Cose Succedono
16. Fleet Foxes - White winter hymnal
17. Le Luci Della Centrale Elettrica - Per Combattere L'Acne
18. The Raconteurs - You Don't Understand Me
19. The National - About Today

Le puntate precedenti:
Ciccsoft Compilation 2004
Ciccsoft Compilation 2005
Ciccsoft Compilation 2006
Ciccsoft Compilation 2007

Che suono fa il 2008?

Per chiudere le feste, e dunque questa pseudo-appendice di 2008 vacanziera, fredda e sorniona, ecco l'elenco degli ascolti più ascoltati del 2008: album, singoli, vecchiumi e live. Non ci facciamo mancare niente.

ALBUM PIU' ASCOLTATI (interamente e in ordine sparso)
Baustelle - Amen
Afterhours - I milanesi ammazzano il sabato
Coldplay - Viva La Vida
MGMT - Oracular spectacular
Jovanotti - Safari
The National - The Virginia EP
Offlaga Disco Pax - Bachelite
Ben Folds - Way to normal
Le luci della centrale elettrica - Canzoni da spiaggia deturpata
Vinicio Capossela - Da solo
Brazilian Girls - New York City
Gomez - How we operate
Vampire Weekend - Self titled


SINGOLI PIU' ASCOLTATI (per numero di ascolti, su iTunes, iPod, iPhone miei e di Puntini)
1. Il liberismo ha i giorni contati - Baustelle (80 ascolti)
2. Riprendere Berlino - Afterhours (44 ascolti)
3. Charlie fa surf - Baustelle (35 ascolti)
4. Alfredo - Baustelle (34 ascolti)
5. Human - Killers (28 ascolti)
6. Il solito sesso - Max Gazzè (26 ascolti)
Disco lies - Moby
7. Il periodo ipotetico - Amor Fou (25 ascolti)
Seventeen years - Ratatat
8. Viva la vida - Coldplay (24 ascolti)
Time to pretend - MGMT
9. In Italia - Fabri Fibra feat Gianna Nannini (23 ascolti)
Kids - MGMT
10. Violet Hill - Coldplay (22 ascolti)
A te - Jovanotti
Wildcat - Ratatat
Alla mia età - Tiziano Ferro
11. About today - The National (21 ascolti)
Walcott - Vampire Weekend

RI_ASCOLTI (vecchie e giovani glorie non del tutto nuove)
Claudio Lolli
Antonello Venditti
Fabrizio De Andrè
Beatrice Antolini
dEUS
Vasco Rossi
Ratatat
Frederic Chopin
Interpol
Led Zeppelin
The National

CONCERTI
Le luci della centrale elettrica - Stazione Marittima, Venezia
The Hormonauts - Stazione Marittima, Venezia
Tre allegri ragazzi morti - Stazione Marittima, Venezia
Amari - Estragon, Bologna
Offlaga Disco Pax - Estragon, Bologna
Baustelle - Estragon, Bologna
Francesco De Gregori - PalaSegest, Ferrara
Radiohead - Arena Civica, Milano
Vasco Rossi - Heineken Jamming Festival, Mestre
dEUS - Piazza Castello, Ferrara
Franz Ferdinand - Piazza Castello, Ferrara
Interpol - Piazza Castello, Ferrara
Vinicio Capossela - Teatro Duse, Bologna
Subsonica - Velvet, Rimini

Waiting for Happyfania

Forse, ho superato anche queste di feste. Lo dico un po’ spaventata, come se mi potesse portare sfortuna dirlo solo ora, chè la befana deve ancora arrivare. Come se potessero inventare delle nuove feste, ora, qua, solo per farmi un dispetto.

Questi ricongiungimenti forzati, acquerellati, bucolici, che finiscono spesso in grottesche commedie del non detto, mi creano un’ansia inimmaginabile.

E poi, immagini televisive che scorrono a fiumi nelle case dei più anziani progenitori, odori strani, cibi killer, mandrie di gente per strada, conversazioni stucchevoli rubate ai passanti, per sbaglio, per il principio della propagazione delle onde sonore, luci, rituali; paura, un senso di antisocialità che cresce in me dicembre dopo dicembre.

Giuro, non sono snob, che sicuramente è un pensiero che va preso in considerazione.

In compenso, sono molto spaventata. Una paura strana, irrazionale, che mi coglie a sorpresa negli attimi in cui mi abbandono alla festività dilagante.

Quest’anno però ho fatto qualcosa per reagire. Me li sono segnati, sì sì, così posso tentare di capire, tracciare un’ipotetica linea rossa che li lega tutti quanti. Ho scoperto per esempio che molti shock natalizi li subisco dal mio divano di telespettatrice: la prima volta che ho sentito Mike Bongiorno sbiasciare quella canzoncina in inglese con Fiorello di fianco che fingeva di essere divertito, non ho parlato per un po’, il cuore mi batteva in gola e i miei occhi erano sgranati oltre il loro naturale limite. O aver rivisto Sandra Mondaini in tv, quando la credevo scheletro e sottoterra, anche quella è stata un bella batosta.

Ho notato anche come sia stato complicato per me avere un rapporto sereno con le strade, i negozi, le librerie, i bar di Ferrara; sono rimasta nascosta in un angolo buio di un negozio, un pomeriggio, perché i troppi sconti nel reparto ciapapolvar avevano reso aggressive un paio di signore convinte che quell’utile portacandele dovesse finire nel rispettivo cesto dei doni. Un’altra volta, sono rimasta paralizzata in una libreria dove tre ragazze cercavano a caso un sentito regalo per i loro parenti, unico limite quello pecuniario, e le vedevo spulciare agguerrite ogni angolo, aspettando persino, come condor, il momento in cui io avrei smesso di leggiucchiare il libro che avevo tra le mani per sottoporlo al vaglio dei regali potenziali.

Vedete, proprio faccio fatica, non lo faccio apposta come quelle persone che si vede che hanno la spocchia del Natale, perché non è trendy o non è chic. E’ che questo cartonato di umanità, queste facce di poliuretano espanso che ti si avvicinano bavose per augurarti cose che non ti vogliono augurare, questi cumuli di plastica e ceramica e carta e tessuto che ti si accumulano inutilizzate in camera per la generosa profferta di qualche educato estraneo, a me fanno spavento. E’ come il carnevale, ma ci si prende sul serio. E’ come il compleanno, ma non il tuo. E’ come un evento famigliare da festeggiare, ma senza che ci sia un festeggiato. E allora non capisco.

Perfortuna però, tra due giorni è la Befana. Così, forse ho superato anche queste, di feste. 

Saggezza popolare: viva viva l’epifania che tutte le feste si porta via. O meglio, come ho appreso dagli ultimi spot, Happyfania.

(Aiuto).

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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