Finalmente una buona notizia! L'atomica non causa il cancro!(Marcello Marchesi)

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Risposta ad un intervento favorevole alla guerra sul sito Aula1.org
Qual'è la guerra giusta?
di Eugenio Ciccone

FERRARA
15 Novembre 2002

Non mi sento per niente vicino alle scelte dell’attuale governo italiano e americano, come non mi riconosco in una sinistra a pezzi e disorientata come mai in passato. Però io non potrò mai tollerare l’idea che una persona, per il solo gusto personale, si alzi la mattina e decida di scatenare una guerra. Se Gino Strada scrive che la nuova guerra, più che di libertà, ha una maledetta puzza di petrolio, non lo fa per una sua idea personale, ma forse perché un briciolo di verità ci deve essere. E così è: andate a vedere chi ha sostenuto la campagna elettorale di Bush, andate a vedere quali società ci sono dietro e che interessi hanno, andate a vedere infine il passato da governatore di Bush. Capirete in quale modo è ancora oggi invischiato negli spostamenti di capitali ricavati del petrolio il Presidente degli Stati Uniti. C’è poi la questione puramente personale: il padre George senior, ormai dodici anni fa, era arrivato ad un passo dalla cattura di Saddam ma non riuscì nell’impresa (o non volle? ci si chiede ancora oggi)…oggi spetta al figliolo cresciuto con sano odio verso la figura di Hussein portare a termine il lavoro, senza un apparente motivo per attaccarlo.
A me appare piuttosto pietoso il siparietto che sta mettendo su il Presidente Bush per convincere gli alleati della legittimità di un intervento: sembra un po’ quando dovete cercare assolutamente testimoni che stiano dalla vostra parte a difendervi dalle accuse pur sapendo che qualche marachella l’avete ugualmente combinata. E così vediamo Berlusconi prima dire di no la guerra no, poi dire di si George ha ragione, poi tentennare davanti al 65% degli italiani contrari all’intervento, vediamo Blair inchinarsi pronto alle volontà americane e così via…Gli alleati a favore gli Stati Uniti già li ha trovati, cosa importa se poi Francia Germania e Russia non sono d’accordo? I mezzi per attaccare, le forze umane le ha già pronte da un pezzo. Si cerca solo una legittimazione che invece non arriverà credo mai dall’Onu. La via del dialogo e della pace sembra prevalere sempre da parte delle conferenze internazionali e dalle Nazioni Unite. Perché non si può attaccare un paese solo per un sospetto che ha una persona, anche se questo è l’uomo più potente della terra. Saddam ha accettato gli ispettori: vediamo cosa ne uscirà da questa verifica preliminare, aspettiamo e valutiamo con calma. La guerra va sempre evitata finché è possibile. Perché chi cerca la via della pace e delle mediazioni (e qui la diplomazia internazione sembra scadere molto) lo sa bene che cosa significa una GUERRA. La guerra è un conflitto lungo, duraturo…a volte difficile da sostenere e soprattutto dagli esiti imprevisti. Ha un costo elevatissimo (in Italia ci si chiede se è il caso intervenire ma i conti pubblici sono in rosso!) sia di soldi che di vite umane. Richiede sacrifici da parte di un sacco di militari che ora giocano oziosi a trionfo in qualche caserma del Friuli, richiede spostamenti, perdite umane tra i militari, inasprirsi delle relazioni internazionali, ecc… Uno storico attento non dirà mai che da una guerra si ha più guadagno che perdite. Per non parlare poi delle vite dei civili cittadini: moriranno sotto le bombe e nei conflitti di terra solo per la sfiga di essere nati in un paese dove è in atto un conflitto. Rendiamoci conto un attimo di questa cosa. Ha ragione K. ha dire che ci sono morti e morti, che per noi i morti hanno ben diverso valore. E’ così. La perdita di una persona che ci è vicino la sentiamo molto di più di migliaia di morti dall’altra parte del mondo. Ma non possiamo fregarcene solo perché non capita a noi. Se oggi scoppiasse una guerra e si combattesse a Ferrara, se io vedessi un amico cadere vittima innocente dei conflitti ma voi lo capite quanto mi ci incazzerei con la guerra e tutto il resto? Con i potenti che hanno permesso che un mio amico o familiare morisse sotto i loro conflitti di potere e soldi? Visto che QUESTI morti pesano di più provate a calarvi nella parte e poi ditemi cosa fareste.
Insomma, non vorrei scadere in tanti discorsi già sentiti e non vorrei passare per un pacifista invasato, ma lo capite ora perché la guerra va evitata? Perché nelle costituzioni di ogni paese civile la parola pace e dialogo è messa davanti allo strumento della guerra? Perché esistono le conferenze di pace e le trattative lunghe e noiose tra le parti? Il mondo è caduto già due volte nel baratro del conflitto mondiale. Ogni giorno se ne combattono altre mille di guerre nel mondo e magari non lo veniamo manco a sapere. Dobbiamo dimostrare di non aver capito la lezione? VOGLIAMO davvero aggiungere sangue al sangue?
Io credo di no, e che non lo voglia nemmeno Saddam…che si sta cagando sotto dalla paura altroché…l’atomica l’atomica!…e la Francia non cel’ha l’atomica? E la Grecia? E il Libano? Cazzo in Libano combattono da decenni, perché non andate anche li a mettere le cose a posto? Cari amici, mi sembra proprio che quest’ennesimo conflitto sia cercato e non serva per niente a combattere il terrorismo internazionale e tantomeno ad assicurare la pace nel mondo. Poi pensatela come vi pare.
 



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