Sto tornando a casa, ormai c'è solo l'ultimo semaforo e poi posso finalmente sedermi comodo sul divano...canticchio una canzoncina allegra che passano per radio, c'è il sole, sono contento. Quand'ecco che davanti a me arriva la solita lavavetri...Stavolta è una ragazzina dell'est, pure carina, vestita scollacciata e con una bandana con la bandiera americana in testa (ah...il sogno americano...che ci fai in Italia ai semafori? Guardi Canale 5?). Passa attraverso il traffico...tutte le macchine fanno cenno di no...e a quel punto realizzo che sono fregato. Lo so cosa succederà quando arriva qui. E difatti succede. Anche questa volta. Faccio cenno di no con la testa, ma a lei non ne può fregare di meno. Ha visto uno giovane, stavolta lo incastro io: il vetro glielo lavo comunque. Insisto, metto la testa fuori dal finestrino e le dico chiaramente: NON CE N'E' BISOGNO! ma lei di rimando mi manda un bacio con una smorfia, quei baci schioccanti che si fanno ad una telecamera, stile Marylin e, messomi a tacere, comincia a lavare. O meglio a sporcare. Da un'infarinata al vetro, ripassa. Il tutto dura 10 secondi si e no. Poi aspetta con la mano il suo compenso. Queste cose mi fanno sempre imbufalire...non ho niente, non voglio niente...MA NON MI ROMPERE! Le dico che non ho niente e contiuo a scuotere il capo scocciato. La ragazzina si allontana sbuffando e tirandomi improperi in bulgaro o che so io. Stavolta ho vinto io. O è un pareggio?
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