Ci troviamo al Bar Sport di Stienta (RO), a suonare con altri due gruppi. Hanno l'aria di essere veramente impegnati i primi...fanno il loro bravo sound check, non scroccano da mangiare al bar che, come minimo, dovrebbe offrirci una pseudo cena...Alla fine si rivelano essere degli urlatori da poco...con qualche canzone stile Marlene...
Quando hanno finito ci fanno: non fate il sound check? No no...ma chi c'ha voglia...i volumi ce li settiamo da soli noi dopo...Noi altri sboroni... Rientriamo al bar, e andiamo a mangiare. Dopo mezzoretta mi riaffaccio e provo due stupidaggini con la tastiera per vedere se l'hanno amplificata bene e se si sentono bene le trombe...ok. Direi che siamo a posto. Questa sera siamo anche discretamente illuminati...anche troppo forse, ho una lampada che mi punta in faccia. Vabbè metterò gli occhiali. Sto rientrando al bar a prendermi un altro paninazzo quando il tecnico del suono mi chiama:
- Ehi Roger!
(io non mi chiamo così, non ce l'avrà con me...)
- Ehi tu!...(niente...)...ehi tastierista!
- (eccheccazzo chiamami come si deve allora no? cos'è roger?) SI?
- Tu hai fatto il conservatorio vero?
- (che fa mi conosce?) Ehm...si perchè?
- Si sente.
- Si sente?
- Perchè suoni bene. Si sente che hai studiato pianoforte.
- Ah. Beh, grazie.
- L'ho sempre detto io...serve studiare la musica...si sente subito uno che l'ha studiata...
- Eh si...anche il solfeggio...che io odiavo tanto ma alla fine è utile...
- Certo...
Avrò suonato due stupidaggini per un totale di un minuto, minuto e mezzo di sound check e mi ha già sgamato...porc!
Iniziamo a suonare...un'oretta dopo. La prima canzone fila via liscia...pure la seconda...poi durante la terza le prime avvisaglie del dramma: la tastiera si spegne e si riaccende...in un momento dove per fortuna non dovevo suonare. Riesco a risettare le cose in fretta e allo stacco successivo mi salvo in corner e suono.
La canzone dopo si ripete il fattaccio...la tastiera si spegne per incanto...arriva il momento che devo attaccare io...non attacco. Sfacelo. Cazzo. Gli altri vanno avanti lo stesso si girano e mi guardano. Alzo le braccia. Non è colpa mia. Cazzo. Allo stacco successivo la tastiera ha ripreso e riesco a concludere.
In quel momento mi vengono in mente mille improperi per il tecnico del suono che mi aveva lodato prima. Pensa a fare il tuo dovere come si deve! Cosa sono sti cali di tensione? Ma il peggio deve ancora venire. E pensare che siamo carichi e suoniamo come si deve...anche meglio di due settimane fa, nello stesso posto.
Penultima canzone. Qui è fondamentale che io suoni al momento giusto. Ci siamo...manca poco...tra poco, al termine del ritornello tocca a me...devo fare lo stacchetto e tutti riprendono a suonare di seguito...ma la tastiera si spegne. Buio completo. Nel momento esatto in cui dovevo attaccare. Gli altri si fermano. Stavolta non possono proprio proseguire...non è possibile. Si girano tutti verso di me. Il pubblico mi guarda. Io incazzato grido: "Non va! Si spegne! ". Piero (il cantante) prende tempo...grida nel microfono..."evviva...un po di suspence...attenti che adesso arriva....oooohhh...."...facendo credere al pubblico che era una pausa voluta. Basta guardare la mia faccia per capire che non lo è . Il tecnico del suono si alza. Corre alla ciabatta in terra...la guardo. E' carica di prese. C'è attaccato un amplificatore, la tastiera, una cassa e un mixer. Ma te lo credo! Tecnico tecnico...hai fatto il conservatorio? Tocca un tasto che non so cosa sia...poi la tastiera si riaccende...la risetto al volo...e riparto...15 secondi di buco. Interminabili. Di quelli che poi ti rovinano una seratina niente male, dove per il resto abbiam suonato bene. Ma che cazzo. Alla fine almeno ci hanno offerto da bere due o tre birrozze. Salviamo il salvabile. Al Liga e a Vasco ste cose non succedono. Ognuno ha i tecnici del suono che si merita. Io ho fatto il conservatorio.
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