ALDO VINCENT: il gelataio di Corfù
E' partita la scandalosa campagna anticancro su tutti i media italiani. Vigilate!! Perche' si nasconde la frode. Ho infatti sentito a Quelli che calcio una bellona che promuoveva la cosa dicendo: "per la lotta contro il cancro tutti possono fare qualcosa: basta mandare un' "MS". E non e' pubblicita' occulta delle sigarette nazionali, questa?
Scrivere "IL FUMO UCCIDE" sui pacchetti di sigarette e' come vendere la carta igienica marrone. (Paola)
Appropo' di cancro: ma il ministro degli interni che compare in televisione e annuncia che stanno per arrestare Provenzano, come lo considerate, come un pollo che dice gatto prima di averlo nel sacco, o un furbo che strilla per avvertire gli amici e gli amici degli amici?
Oggi, 11 novembre, è il giorno dei cornuti, e proprio oggi la Commissione Ue approva la lista dei cantieri che partono. Come ampiamente previsto, non c'è il Ponte
di Messina. Ebbene, io proporrei una legge per mettere sulla bandiera italiana i due simboli dell'Italia di oggi: la Torre di Pisa, che come il nostro Belpaese pencola pencola, ma mai non vien giu', e il Ponte sullo Stretto, sineddoche dei nostri politici che strillano, si strappano i capelli e si sfidano a duello, ma poi le cose rimangono sempre uguali.
Pero', udite udite: E' in arrivo il Cyber-treno!! Vi ricordate l'alta velocita', quel sistema inventato da Necci e compagni di merende per fotterci i soldi con estrema speditezza? Ecco, sta per concretizzarsi il progetto FIFTH ( Fast Internet for Fast Trains Hosts), presentato da Alenia Spazio con la partecipazione di Trenitalia e il Centro Ricerche Rai. A partire dal 2006, dovrebbe essere attivo il Cyber-treno, vettura provvista di schermi e computer per seguire programmi televisivi, film da canali satellitari e navigare su Internet anche con il proprio portatile. E dove dovrebbe entrare in esercizio questo altro velocissimo divoratore di
soldi? Ma sulla Roma - Napoli, una tratta dov'e' piu' facile aprire voragini, off course!!
Come certo saprete, e' il governo a designare i commissari europei, e per il Polo continua a circolare il nome di Rocco Buttiglione. Io per principio non sono mai d'accordo specie per questo ministro entrato di prepotenza nel libro dei primati (non il Guinness, quell'altro). Pero' un paio di domande vorrei farle ai signori giornalisti. Rocco Buttiglione e' sempre residente in un paradiso fiscale? Incassa sempre quei cinque miliarducci all'anno per finanziare una sedicente fondazione culturale e li versa nel Liechenstein? R.S.V.P.
Erfonsingelberg mi scrive dicendo di aver letto di un sondaggio che dice: Il 70 per cento degli italiani rivorrebbe la cara, vecchia lira. Caro mio, si vede che Il restante 30% sono commercianti.
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