Monthly Archive for Febbraio, 2004

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Berlusconi: “Con le …

Berlusconi: "Con le tasse alte evasione comprensibile"
Ma vogliamo darglielo o no il premio come autore della frase più intelligente degli uiltimi dieci anni? Ricordiamo che il campione in carica, per il decennio precedente, è stato Bettino Craxi con la frase "Ma rubare per il partito non è un reato poi tanto grave...". Notate la coerenza della frase del premier con le sue effettive azioni, cioè il fiume infinito di condoni che ci sono stati finora. E poi continuate col parallelo di Craxi... poco dopo quella frase si scoprì che Craxi rubava... ora invece cosa succederà? Niente! Forse perchè oggi la cosa si sa già e non ce ne frega niente?

The Royal Rumble of …

The Royal Rumble of Silvio B.
Ultim'ora. Silvio Berlusconi ha dichiarato che l'ipotesi che lui perda le elezione europee è "impossibile", e che, anche se dovesse succedere, non lascerà Palazzo Chigi, al quale non è giunto "per una congiura di palazzo". Ha giusticato l'evasione fiscale, "moralmente comprensibile" nel caso di tasse molto alte. Inoltre ha dichiarato che il vertice di domani tra Francia, Germania e Gran Bretagna è un "pasticcio", che se l'Italia sta così male è colpa delle sinistre, ma "per fortuna dell'Italia c'è il signor Berlusconi che mette a disposizione il proprio talento".
Ancora nessuna dichiarazione dal suo avversario.

Melissa P. e la sua …

Melissa P. e la sua deleteria influenza sulle adolescenti.

Qualche tempo fa mi trovavo in un'orribile libreria che frequento per puro masochismo. Mentre sorridevo con aria ebete abbracciando Goethe e Mann, mi scontrai con una montagna di copie di "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire". L'esperienza fu traumatica fin dal primo istante. Contemplai con aria persa l' ignobile opera prima di Melissa P. e ne lessi qualche pagina per curiosità, dato che tutti ne parlavano.
Dopo aver riposto il libro mi dissi:
"Vecchia mia, avevi ragione a preoccuparti. La tua generazione fa schifo, ma questo è veramente troppo."

Melissa P. è senza alcun dubbio una persona profondamente frustrata.
Ma che si sia inventata tutto o meno, non è affar nostro. Resta il fatto che il suo stile è piatto e poco convincente.

Considerando la globalità dei lati negativi legati al suo successo, il peggiore è senza alcun dubbio il conseguente rimbecillimento da parte di tutte le sedicenni dotate di una personalità instabile.
Si tratta di un fenomeno paragonabile al Grande Fratello.
Tutte lo guardano, riconoscono che i concorrenti sono dei poveri ignoranti, ma non hanno la forza di andare oltre, di fare una mossa furba (spegnere la tv, ad esempio).

Il giorno in cui sono arrivata a scuola e ho trovato tutte le mie compagne riunite attorno ad una copia del famigerato romanzetto ho compreso che il virus aveva attaccato anche le vicentine più virtuose. Macchiavelli, Wilde, Pennac e Calvino non hanno mai provocato una simile reazione, soprattutto perchè la proprietaria del delizioso oggetto cartaceo ero io, non la miliardaria/intellettuale che ama i film di Neri Parenti.
Nei loro occhi splendeva il miraggio della gloria guadagnata senza alcuno sforzo. E sulle loro graziose bocche dotate di denti perfetti danzavano frasi violentemente sublimi, come una scena qualunque de "I duellanti".
"Quando l'hai letto me lo presti? So che è una cazzata, ma mi ispira..."
"E' impossibile che una di 16 anni abbia fatto cose simili.. è tutto marketing".

Quando mi imbatto in simili agglomerati umani vorrei essere laureata in atropologia e scrivere decine di trattati per mettere a nudo la totale mancanza di dignità che striscia nei meandri della mia generazione. Molti psichiatri hanno cestinato il loro tempo cercando di parlare della qui presente narratrice e dei suoi amici, ma l'impresa si è rivelata fallimentare.
Sono stata accusata di essere troppo timida, atea, ignorante, influenzabile dalla tv e dalle riviste, una gabber piena di piercing, estremista, drogata, perversa e cerebralmente morta.
Melissa P. non altro che una distrazione costruita per fare in modo che gli adulti spostino il loro sguardo altrove.
I problemi veri sono altri, parola di Margherita F.

Quattro chiacchiere …

Quattro chiacchiere con...Emmebi
www.ciccsoft.com/interviste

Un blog leggero. Bè...nulla di difficile: quanto ad autocelebrarci siamo tutti bravi ma per i contenuti hanno inventato la fuffa apposta. Voglia di disimpegno signor M.B.?
Si, almeno nel blog un po' di disimpegno mi sia concesso.. In realtà devo dire che la dicitura "un blog leggero" era derivata da uno studio che Cesare "4Banalitaten" Lamanna fece circa un anno fa sul tempo di caricamento dei vari blog e il mio risultava quello che si apriva più velocemente e quindi più leggero. Poi se uno vuole, può mettere in campo concetti calviniani.... però avevamo detto disimpegno e fuffa, no?
Rotto il ghiaccio possiamo rivelare la tua vera identità. Dietro le iniziali si nasconde Michele Boroni, blogger d'annata ed esperto in materia di viaggi. Cosa fai nella vita? Parlaci del progetto Jetlog di cui sei l'ideatore e il curatore attuale.
Io sono consulente di marketing. Jetlog è una delle cose di cui mi occupo insieme ad un gruppo di amici. Mi hai chiesto tu di cosa tratta - a chi non interessa, che passi oltre.
In pratica abbiamo creato una rete di amici e collaboratori vari sparsi in tutta Europa e in alcune parti del mondo che ci informano sulle cose che accadono nelle città in cui vivono (dall'apertura di locali a iniziative che di solito non si trovano sui giornali o sulle guide) : sulla base di queste preziose dritte Jetlog, che è collegata ad un agenzia di viaggio, identifica ogni mese un paio di città europee o vicine all'europa dove accade qualcosa di interessante ( mostre, festival, concerti ecc..) ed è in grado di organizzare dei week end costruiti su misura a seconda delle esigenze del singolo viaggiatore offrendogli una guida con poche dritte giuste e personalizzate. Cerchiamo sempre di scegliere mete non ancora battute da tutti come Anversa, Istanbul, Siviglia, Tallinn, Beirut.
Per il momento stiamo operando off-line con agenzie di pubblicità e centri media ma molto presto torneremo in rete.
Ti abbiamo sentito per qualche mese su Radio2 al fianco di Luca Sofri nella conduzione di "Ogni maledetta domenica". In pratica un blog con la voce, anzi due al prezzo di uno. Come mai sei stato scelto per quel programma e perchè Luca ha proseguito senza di te in un suo spazio quotidiano?
Luca - che fino ad allora avevo visto di persona solo una volta di sfuggita, nonostante una lunga frequentazione via mail + blog - un giorno mi chiama e mi propone questo programma. Tu domandi: come mai? Andrebbe chiesto a lui, in verità: magari credo per una certa affinità e complementarità di carattere e gusti, boh. Anche se devo ammettere che sono stato una seconda scelta dopo il no del già rodato in coppia Christian "Camillo" Rocca. Ho vinto però di misura contro un famoso cantante: scoprite voi di chi si trattava.
In realtà il programma quotidiano doveva avere una collocazione e una lunghezza (50min) diversa, in quel caso Luca aveva previsto anche la mia presenza. Poi in Rai hanno cambiato totalmente palinsesto ed è stato ridotta il minutaggio che, cosi com'è ora, richiede solo la presenza di un conduttore.
Quanto contano i blog nella tua vita oggi? Credi in questo mezzo di comunicazione o sei convinto che sia solo una moda passeggera e un domani ci troveremo di meglio da fare?
Non credo che il blog sia una rivoluzione, credo solo sia lo strumento giusto al momento giusto tenendo conto dello stato della tecnica oggi. Poi l'effetto su ognuno di noi può essere diverso. Io, ad esempio, sempre più spesso penso e ragiono in forma di post.
Quali sono le tue fonti di informazione? Quali giornali leggi, che siti frequenti cercando argomenti da segnalare su Emmebi e perchè diavolo secondo te Il Foglio è il quotidiano più commentato, discusso e seguito da molti blogger?
Le mie fonti sono le più variegate: dalle scritte sui muri al NYtimes, dalla tv satellitare alle chiacchiere alla macchina del caffè. E poi ci sono i giornali online e offline: ci sono dei periodi che per lavoro sono costretto a leggere centinaia di giornali, i più strani e introvabili e in questi casi il mio blog assume più la forma di una bislacca rassegna stampa.
Ritengo che Il Foglio sia il giornale che per struttura e stile di scrittura assomiglia più ad un weblog.
Gianluca Neri ha di recente iniziato a pubblicare su Macchianera l'elenco degli italiani iscritti alla Massoneria. Dopo fax di denuncia, telefonate minatorie, post vari sull'argomento e una manciata di link qua e la, che idea ti sei fatto su questa faccenda?
Ha anche finito nel frattempo. Non mi sono fatto una vera e propria opinione sull'opportunità di pubblicare l'elenco ed ho seguito poco la vicenda e i commenti. Invero mi sfuggono un po' di cose: perchè pubblicare una vecchia lista (del 1992, alcuni miei conoscenti iscritti alla massoneria negli ultimi anni non risultavano) che puoi trovare per legge nelle sedi istituzionali?
In fondo ha fatto un po' di rumore senza causare nessun danno apparente.
Perchè Adriano Sofri, nel 2004, è ancora in carcere? La Russa dà del coglione a Taormina, parlamentari che urlano, Casini infastidito...che succede?
Perchè comunque la si pensi non si può negare che la magistratura in Italia abbia delle lacune e delle imperfezioni da sanare in fretta; in più non siamo ancora riusciti a giudicare serenamente e con distacco critico il nostro passato recente. Per il resto ti confido che sono totalmente disinteressato e quindi poco informato sul pollaio politico di pre-campagna elettorale.
Credi ancora ai fasti della new economy? Passata la sbornia di qualche anno fa, che cosa rimane? Solo un pugno di programmatori indiani e qualche community col brand a pezzi? Che peccato. Professioni come l'associate financing coordinator oppure il peer-to-peer engineer e il customer intelligence surveyor cominciavano ad appassionarmi.
Io in realtà non ho mai creduto ai fasti della new economy, mi sfuggiva in molti casi il senso e il funzionamento della catena del valore. Poi vedevo però aziende e singoli che si arricchivano, spendevano e si espandevano e io, in fondo, mi sentivo una merda. Poi la fine è nota a tutti.
L'uomo elegante con il calzino bianco fa davvero così ridere?
Beh a me fa sempre piuttosto ridere, anche se nelle ultime sfilate uomo per l'estate ho visto che venivano palesati senza pudore. Ora che mi ricordo i modelli avevano anche la retina in testa e la canotta traforata, forse era una provocazione, che dici?
Il punto zero mentale secondo Douglas Coupland è il luogo in cui ci si immagina sorpresi dallo scoppio di una bomba atomica. Spesso un centro commerciale...
Ehi, non parlarmi di Coupland. Lo ritenevo (e in fondo lo ritengo ancora) un genio assoluto fino a quando non l'ho conosciuto di persona. Devi sapere che il buon Doug ha frequentato per un annetto una scuola di design a Milano e si è fatto un po' di amici tra cui quella che è poi diventato la moglie (canadese) di un mio caro amico. Capita quindi di trovarmelo a fianco alla cena di compleanno di lei. L'effetto è stato traumatico. A delle mie domande semplici e innocue (da pseudofan), seguivano sue pause imbarazzanti, che in confronto Craxi era come Luttazzi, seguite da risposte o di una banalità sconcertante o totalmente fuori contesto.Lo zero mentale, appunto. Ma spero che avesse solo preso delle droghe pesantissime, anche se dubito perchè quando ad un certo punto sono girate delle canne il ragazzo si è scandalizzato assai.
Così a bruciapelo: Ipod o vinile?
Da qualche settimana ho preso da casa dei miei il vecchio Thorens con base in legno con annesso scatolone di doppi live e picture disc. Cosa vuoi che ti risponda? In un paio di momenti mi sono persino trovato con i lucciconi negli occhi.
Sempre a proposito di musica, qui mi suggeriscono di chiederti: è vero che hai le braccina corte quando devi prestare il nuovo cd di Courtney Love? A proposito, com'è?
Vedo che c'è dell'insider trading, eh? In realtà il rischio tangibile era che le braccina, già di per sè di lunghezza sotto la media, mi venissero tagliate di netto da alcuni discografici prezzolati che, con minacce neanche troppo velate, mi avevano intimato di non far ascoltare il suddetto dischetto a persone "non da loro autorizzate" (queste le loro precise parole). E poi se la prendono con Tony Renis...
Giudizio personale del disco? Inutilmente duro con un paio di cosette da salvare.
E' uscito l'ultimo episodio del Signore degli Anelli! Felicitazioni. Vero capolavoro o kolossal sopravvalutato?
Non posso rispondere con lucida e serena obiettività perchè il fantasy è proprio un genere che non riesco a digerire. In questi ultimi giorni spippolando (cfr: fare zapping) mi è capitato di vedere alcune scene su Sky e ammetto che sono splendidamente girate, ma non riesco davvero ad appassionarmi alla storia.
Tra poco ci saranno Sanremo e la notte degli Oscar. Due eventi inutili ma popolarissimi nei rispettivi paesi. Cosa ti aspetti da uno e dall'altro? Niente di nuovo come al solito?
Dell'Oscar non me ne può fregar di meno, è molto più interessante la serata dei Golden Globe nel vedere attori e attrici ebbri di prozac e champagne mentre sono a tavola che ridono, mangiano e simulano felicità.
Per quanto riguarda Sanremo sto già organizzando le palette e le assegnazioni dei posti per il gruppo d'ascolto.
Per parlare di viaggi nel tuo sito, dovrai aver viaggiato parecchio. Qual'è il posto più stravagante dove sei capitato? In esclusiva per Ciccsoft svelaci se esistono
a) il mostro di lochness
b) l'abominevole uomo delle nevi
c) robin hood
d) personalità confusa

In effetti ho viaggicchiato (nel 21% del globo secondo http://www.world66.com/myworld66/) ma, non ci crederai, i quattro personaggi in questione li ho trovati tutti in una volta sola alla BlogFest di Gianluca Neri.
Detto questo credo proprio che sia meglio se ci salutiamo per non annoiare ulteriormente i nostri lettori con queste domande logore e pallose. Buona vita Mr. Emmebi!
Minchia, buona vita non lo dicono neanche più i ciellini del meeting di Rimini ed Alessandra Canale. Tante care cose.

Spot di fatto
Fin…

Spot di fatto
Finalmente scrivo anche io qualcosa qui. Intanto permettetemi di ringraziare una tantum i simpatici mattacchioni di Ciccsoft. Grazie. Basta così.
Forse qualcosa sta cambiando in questo paese. O forse no. Ieri a Roma più di 1800 coppie etero e gay si sono date appuntamento a Piazza Farnese per manifestare a favore del Patto Civile di Solidarietà per le coppie di fatto (se volete scendere nei dettagli della questione, potete scaricare qui la proposta di legge). Proprio in quella piazza perché vi ha sede l'ambasciata francese, e la Francia è stato il primo paese a riconoscere le unioni (non solo omosessuali) al di fuori del matrimonio.
In televisione gira uno spot di una nota marca per sughi in cui le battute tra l'uomo e il bimbo, alla presenza di una donna, fanno capire che la donna è la madre del bimbo, ma sta insieme all'uomo che non è suo padre (scandalo e orrore). Insomma, una non-famiglia come "testimonial" di un sugo per la pasta. Che poi il bambino sia legato ideologicamente alla classe dirigente - infatti con la scusa del "ma anche se non sei mio padre mi vuoi bene e faresti di tutto per me?" frega all'uomo il piatto di pasta - è un altro discorso. Il piccino potrà essere allevato in maniera più sana. Forse.
Ora mi chiedo: quanto ci vorrà perché il temibile MOIGE si scagli contro lo spot in questione?
E, rimanendo in ambito più locale, cosa farà il temibile omofobo vescovo Carlo Caffarra, appena arrivato a Bologna a sostituire il caro (si fa per dire) vecchio (non si fa per dire) Biffi? Caffarra, che da sempre si è mostrato intollerante verso qualsiasi forma di unione che non sia una (sacra) Famiglia-con-la-effe-maiuscola?
Staremo a vedere. Intanto, se avete coraggio, spulciate nei due siti indicati sopra. Prima, però, fate un bel respiro.

Il naufragio del Pir…

Il naufragio del Pirata
Marco Pantani
non è morto ieri sera in un residence a Rimini. Era già morto. Ci salutò tutti il 6 giugno 1999, a Madonna di Campiglio, quando gli fu riscontrato un sangue denso come marmellata (ematocrito alto, in termini tecnici). All'apice della sua carriera, lo buttarono giù dal trono su cui era salito, a suon di scatti e imprese entusiasmanti. Venne abbattutto. Da eroe, qual era e rimarrà, nonostante tutto, diventò scandalo, diventò il truffatore: si dopava, Pantani, ci aveva ingannati tutti quanti. Si dopava, aggiungo io, come il resto del gruppo. Il ciclismo, sport di una bellezza drammatica, aveva bisogno di una vittima sacrificale: fu scelto lui, il più famoso, il più forte, per salvare (?) tutti gli altri. Quel giorno il Pirata iniziò il suo naufragio, senza trovare più una spiaggia su cui approdare. I tarli, la rabbia, l'impotenza hanno iniziato a eroderlo. Fino a ieri sera, quando ha deciso di andare in fuga una volta per tutte. Uno scatto dei suoi, fulminante e improvviso, di nuovo ha lasciato l'Italia sbigottita e incredula. Uno scatto per lasciare dietro di se, con distacchi speriamo per lui infiniti, tutti i suoi tormenti. Pantani ci ha ingannato, forse. Ma Pantani ha fatto comunque la storia di questo epico sport. Ancora ricordo la sua fuga sotto la pioggia sul Galibier, quando ancora mancavano una marea di chilometri al traguardo, la sua vittoria di quel pomeriggio di luglio del '98, quando poi vinse il Tour. Ero lì davanti alla tv, a trepidare come per una partita di calcio. Tutti i suoi scatti, erano lampi di autentica libidine. Per questo, lo considero un Grande dello Sport. Tutti i ciclisti si dopavano, ed è uno schifo che solo a lui si stata riservata la vergogna. Credo che tutto questo abbia pesato sulla sua mente. La vergogna, la rabbia di questi anni, la frustrazione di essere passato dalla stelle alla polvere, di avere pagato lui soltanto, soprattutto, ha fatto sì che di lui rimanesse solo un fantasma. Fino a ieri sera. Quando Marco Pantani si è ammazzato in una stanza di un residence. Ci ha lasciato nel Dolore e nel Rimorso. E' tutto così assurdo.

Arrivederci “Pirata”…

Arrivederci "Pirata"...

...è di pochi istanti fa l'agenzia che annuncia il decesso del "Pirata Nostrum"... Marco Pantani. Un uomo che ha dato molto al ciclismo nazionale portandoci alla ribalta dopo anni di domini esteri ... un uomo che ha avvicinato moltissimi non assidui delle due ruote (quelle a pedali) e che ci ha regalato momenti molto belli ... purtroppo coperti dai soliti veleni delle sostanze non concesse ... questi veleni hanno portato Marco all'abbandono della carriera (anche perchè le nuove leve hanno il fiato meno corto...). Comunque sia Marco è stato beneamino di moltissimi (compreso il sottoscritto) e maltrattato da troppi ... questo quando si spengono le luci del palco, ma si sa "lo spettacolo deve proseguire" e "chi si ferma è perduto" ... soprattutto per uno che fa il ciclista lo sa bene che fermarsi è un po come spegnere il motore e lasciare che gli altri possano andare avanti... diciamo che Marco ha fatto il gregario (per usare un termine delle due ruote) a tutte quelle persone che hanno voluto fare di lui un fenomeno mediatico, una persona che non attirasse solo consensi ma anche che potesse arricchire le tasche di chi gli stava molto sopra....
...polemiche a parte Marco, "il Pirata" come veniva affettuosamente soprannominato dai suoi tifosi e non solo, ora non cè più e un saluto mi sembra doveroso...
...mi sembra anche doveroso soffermarsi su ciò che è il successo, su ciò che comporta e sul modo in cui ci si arriva....in qualsiasi disciplina...
...ma, ammesso che ci si arrivi al successo: ne vale la pena cadere nel baratro?!

Addio Marco...grazie di tutto!

Ma ‘sto prete, era u…

Ma 'sto prete, era un prete?

Leggevo qualche tempo fa su Macchianera.net come G. Neri e compagnia bella fossero riusciti a beffare addirittura il Grande Fratello con la storia del falso prete: Il prete eravamo noi, Macchianera beffa il Grande Fratello titolavano trionfanti, scrivendo di come fosse stato facile spacciarsi per un religioso!
Poi una sera facendo un giro tra i miei blog preferiti incontro questo post che mi spiega che il prete, rifiutato dal GF, adesso partecipa a Sarabanda per beneficienza!
E il 13 Febbraio lo stesso sacerdote comunica che deve andarsene, o il vescovo lo sospenderà..
E allora mi domando: ma quanti preti c'erano? Anche Sarabanda è un programma taroccato, o è Macchianera ad essere taroccato?
Qualcuno mi illumini!

Ken ha le braccine c…

Ken ha le braccine corte
NEW YORK - Si rompe una delle piu' celebri coppie del mondo dei giocattoli. La Mattel ha annunciato la separazione di Barbie da Ken. Dopo 43 anni di unione e di marketing comune finisce l'idillio tra i due personaggi che hanno conquistato milioni di bambine in tutto il pianeta. "Come altre coppie celebri - ha annunciato Russell Arons, vice presidente del marketing della Mattel - la loro storia d'amore hollywoodiana e' giunta al termine. Ma resteranno amici".
Proprio il giorno prima di S. Valentino...lo sapevo che quest'anno Ken non aveva idea di che regalo fare. Vedrete, torneranno insieme tra una settimana.

Dal sito di Censurat…

Dal sito di Censurati.it leggo e riporto. L'appello è di farlo girare. Grazie.

Amici, posso capire che finchè certi problemi non ci toccano da vicino è come se non esistessero. Problemi di malasanità per un poliomelitico rimangono circosritti a un poliomelitico. Quando poi il vicino di casa ci frega mezzo metro di terra siamo tutti pronti a dissotterrare l'ascia di guerra. Facciamo in modo che le ingiiustizie colpiscano noi anche quando sono degli altri. Il Caso che sto per esporvi non è solo malasanità, ma anche di giustizia fortemente dubbia. Dobbiamo fare qualcosa, onestamente non so cosa, suggeritemelo voi.
A voi il testo:

Mi chiamo ODESSA MICHELE nato a BARI il 27/7/58 e residente a BOLOGNA in Via Leonardo da Vinci, n. 24, ex portatore di handicap con grado di invalidità superiore ai 2/3 (66%) per esisti da poliomelite ma da luglio 2002 riconosciuto invalido al 100% per esiti da “Mala” Sanità territoriale e “Mala” Giustizia, avendo conseguentemente acquisito, oltre all'aggravamento sopra citato, le seguenti malattie: atrofia muscolare, obesità, diabete, ipertensione, cardiopatia grave, con la presente intendo comunicarLe in versione molto sintetica i fatti per cui chiedo il Suo prestigioso intervento.

Ho la poliomielite dall’età di 16 mesi e dall’età di 3 anni porto tutori ortopedici che poi con l’impegno la forza e la costanza all’età di 15 anni si sono ridotti ad un unico tutore a semplice uso “sicurezza” visto che senza di esso io camminavo lo stesso sia in casa che in piscina o al mare.

Questo tutore dall’inizio degli anni ’90 ha iniziato a rompersi con molta frequenza impedendomi inizialmente una normale e costante vita lavorativa sino ad arrivare ad una frequenza di 2/3 volte al mese nel ’96.

Ho dialogato con le Officine Rizzoli da cui ho avuto come risposta solo minacce, ho dialogato con l’ AUSL ma questi se ne fregavano e così ho aperto un contenzioso con la Regione E.R. che ha aperto un’indagine ha fatto fare la perizia dei materiali da me richiesto e al responso a mio favore che l’uso dei materiali non era conforme al “nomenclatore delle protesi” l’AUSL ha chiesto il rimborso degli oneri ed ha diffidato le Officine Rizzoli. Mi è stato fatto fare l’ennesimo tutore a seguito diffida e rompendosi anche questo ho richiesto una perizia ma questa volta direttamente alla AUSL senza passare dalla Regione questo ha dato modo alla AUSL di coprire il diffidato Rizzoli dalla cancellazione dall’albo delle protesi quando ha rilevato che anche da questa perizia io avevo avuto ragione dei materiali usati.

Nel frattempo io avevo nell’attesa della prima perizia regionale avviato procedimento penale nei confronti delle Officine Rizzoli e AUSL tramite denuncia ai NAS ed il Magistrato Gustapane ha avviato l’indagine ed ha richiesto la perizia facendo venire un perito da Roma il quale ha in modo più che dettagliato espresso parere a mio favore cioè che il materiale usato non è conforme ed è scadente. Le conclusioni dei NAS si chiudevano con sospetta truffa aggravata e falso in atti d’ufficio……… ma il Magistrato Gustapane ha archiviato il caso suggerendo di avviare una pratica Civile.

Io in civile ci sono andato ma pur essendoci ancora oggi udienze in atto i giochi sono già stati fatti e il Giudice Pugliese che da 3 udienze non ci concede la perizia ha fatto già capire che Lei chiuderà il caso.

Io da due anni non vado più a lavorare e sono chiuso in casa in un letto, giro in carrozzina ed ho una situazione di salute grave…..così come le ho già sopra citato.
Distinti saluti.

Michele Odessa

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
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Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
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Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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