La Vita d'Esame.
Calma piatta nei mari di Ciccsoft. E' tempo di Esami. Inesorabili come una scagazzata d'uccello sul vestito nuovo, arrivano minacciosi con la loro Scure, ad accettare il Tempo Libero. Sanguinante e mozzicato delle sue meningi, questi si trascina gocciolante in un cantuccio delle nostre case, e dopo essersi medicato con stoffe di divx e mp3, si fa vedere in giro solo raramente, in special modo la notte, nei weekend. La Vita d'esame è un test mentale, un briefing continuo con i propri nervi, un faccia a faccia snervante con le lancette dell'orologio, una pericolosa deriva per la nostra alimentazione. Come lupi incarogniti, ci ritiriamo nelle nostre tane, circondandoci di patatine e nutella, più pirofile di caffè, in tipico stile metropolitano, con cui affronteremo le notti insonne sui libri polverosi. Chiudiamo le finestre, per non farci distrarre dalla luce del Sole primaverile, come lenzuoli pallidi ci afflosciamo sulle sedie, pronti ad assimilare come macchine lo svolgimento degli esercizi. Il colorito bianco e le pupille dilatate sono chiari sintomi della solitaria Vita d'Esame. Un antidoto vano può essere lo Studio di Gruppo sui tavoli della Facoltà: l'iniziale sensazione di euforia derivante dalla Boria generale, tuttavia, sarà subito sostituita da un vortice di depressione e inquietudine comune, in cui ciascuno del gruppo, finito di sparare battute e motti di spirito, vi getterà le proprie ansie. Chi ride troppo prima di un esame, o non deve fare un esame o inconsciamente sa che verrà fottuto. Almeno, questa è la mia (invidiosa) teoria. Il nostro sistema nervoso va in pappa, ma non ce ne curiamo, lo restaureremo solo alla fine della sessione, con un sovradosaggio di cazzeggio puro e spinto. Tipiche della Vita d'esame sono le Promesse In Caso di. Se si riesce a farsi autografare il libretto dai professori, promettiamo imprese memorabili. Lanciare intere cartelle di appunti fuori dal tettuccio dell'auto lungo la Superstrada Ferrara-Lidi, è un'immagine che provoca in me goduria e appagamento. Vedere i fogli volare via, nel vento, e io che pigio sull'acceleratore...mitico... Si esorcizza come si può.