Tacchino Ripieno
Della prima serata del Festival del Baillame Nazionale, mi è rimasta spiacevolmente impressa la linguaccia sulla maglietta dei cantante dei DB Boulevard (chi?). Un omaggio a quel vecchietto spaurito alias Billy Wyman (ex Rolling Stones), in realtà una patetica trovata. Eppure l'ardito cantante con poca voce e ancor meno fantasia, dice che "Basterà". Stai a vedere che ha ragione. Basterà prendere un grosso tacchino e riempirlo con tutto quello che si riesce a raccattare (frattaglie e anche qualche chicca, tipo la strepitosa Cortellesi, brava davvero)? Sembrerebbe di si. Intanto, quasi tutti i Blog che si rispettino, si stanno ormai parlando addosso riguardo a XXX XXXX, ci fanno su pure le dirette (!). Come se io invece di guardare la partita in sala, me la faccio raccontare da mia mamma mentre io me ne sto in cucina a pelar patate. Mah. Allora ha ragione quel cantante, a fare la linguaccia: XXX XXXX fa penosamente pena, eppure fioccano speciali e post in diretta. E' bastato riversare la solita accozzaglia di carnoso spettacolo insipido, raccontare la favola delle canzoni al centro di tutto, chiamare un pò di gente che ci impegni a far ridere (e questi ci riescono sempre, per fortuna), buttare vagonate di miliardi a tirar su il carrozzone. XXX XXXX è sempre lo stesso, e mi azzardo a dirlo dopo una sola (ma più che sufficiente) puntata. Stasera potrò assistere tranquillamente a un altro strazio, di tipo sportivo, tanto so che sull'altro canale tutto procede come dovuto. Persino i dati di ascolto rimangono fissi, più o meno, ancora 13 milioni sono: in pauroso calo rispetto alle annate d'oro, ma ancora sono in 13 milioni, mica quattro gatti. Ed è quasi rassicurante, tutto ciò, e molto prevedibile: mi veniva da ridere a sentire le voci di Rivoluzioni in vista all'interno dell'Ariston. XXX XXXX non può cambiare, è vittima del sistema, è come il Natale o Ferragosto. E' orgogliosamente vetusto, noioso, patetico, come le sue canzoni, è finto, è un pretesto e pretestuoso. E' così, è la sua natura. Non lo rivoluzioni un Mostro del genere. Lo vai a vedere al Circo, non lo rendi appetibile ai giovani. Oppure, lo abbatti. Decidi scientificamente di non mandarlo in onda. L'unico suo cambiamento è la sua morte, come diceva Celentano qualche giorno fa. Infatti tutti le spaginate di giornali a commentare la prima serata, le avremmo potuto scriverle tutti quanti. Ormai persino le constatazioni che XXX XXXX è XXX XXXX sono stomacose come il suddetto: un coacervo che vuole abbagliare e far sbadigliare, l'importante è che tu non riesca a cambiare canale. Un tacchino da riempire per bene con quello che passa il convento, per abbuffare il Telespettatore e i Media. Ah, dimenticavo, che almeno abbassino quel Gobbo elettronico. Così come è posizionato, sotto l'inferriata della galleria, costringe la Mona a guardare in alto, e risulta meno convincente delle mie recite scolastiche di quando ero piccino...
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