Al mattino il povero LucaCorderoDiMontezemolo si alza dal letto prestissimo, cinque, cinque e mezza, da un'occhiata rapida alla stampa, beve il caffelatte e si reca al lavoro. Deve fare bene attenzione anche se è assonnato, per non sbagliare. Al mattino si lavora per Confindustria, per dare continuità alla precedente gestione D'Amato con però chiari richiami al governo Berlusconi e al suo operato. Trasferimento rapido con auto blu al Lingotto e pranzo in mensa con gli operai Fiat per far vedere che gli è sempre vicino. Nel primo pomeriggio è al suo posto in ufficio di presidenza Fiat per continuare l'opera degli Agnelli e cercare una soluzione alla crisi di vendite delle auto torinesi nel nostro paese. Alle 18.30 circa conferenza stampa, lettura di Televideo, di Repubblica.it, scaricamento delle mail dei suoi fans e rapida visita al cesso. Con un volo privato raggiunge quindi Maranello, dove va a cena con Jean Todt e Ross Brawn per seguire l'andamento della Ferrari, ormai vincente a mani basse. Dopo cena è al suo posto dietro la scrivania di presidente Ferrari e lavora fino a notte fonda per inventarsi qualche modifica ad una squadra perfetta e dare continuità all'operato del Drake. Verso le due raggiunge Schumi e Barrichello al pub di Novellara, una partita a tressette, un jack daniel's e poi torna a dormire a Milano a notte fonda. Due orette di riposo e poi si ricomincia, altro giro altra corsa, per dare continuità alla vita. In futuro sarà sempre così. Unificare le mansioni è la parola d'ordine. Un tempo ai convegni importanti in prima fila riservavano parecchi posti per autorità come il Presidente di Confidustria, quello della Fiat, quello della Ferrari, il Presidente del Consiglio, il proprietario di Milan, Standa, Mondadori, Mediaset, Medusa, ecc... Oggi bastano un paio di seggioline imbottite. Che risparmio, neh?
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