"Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato".
Enzo Baldoni
Senza parole, con gli occhi gonfi fisso la pagina 103 di Televideo, impotente. Lo sdegno e la rabbia salgono alte e mi impediscono di andarmene a letto. Non so cosa voglia dire trovarsi li sul campo ma ogni giorno di più apprezzo l'operato del nostro Pino Scaccia. A lui che per ultimo l'ha visto in Iraq, e al nostro amico Francesco, suo conoscente, va un abbraccio affettuoso in questo tragico momento. Che l'entusiasmo di Enzo sia di esempio per tutti coloro che inseguendo un sogno, raccontano ogni giorno la realtà che ci circonda con coraggio e responsabilità.
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