L'ho ritrovata ieri. Senza una firma, un nome, l'indirizzo di un blog.
Solo una domanda, buttata là, su sfondo bianco.
Eppure ha funzionato.
Solo un anno, già un anno, un po' di sorrisi e un po' di malinconia.
"E di che cosa ti piace scrivere in generale, o di cosa potresti occuparti per Ciccsoft? Di solito privilegiamo post non personali anche perché siamo in tanti e ognuno più o meno ha già il suo blog per questo"
Quel "di cosa potresti occuparti" all'epoca mi terrorizzò non poco. Suonava così serio e formale... Lo rileggo adesso e penso che l'ha scritto Eugenio e sorrido tantissimo.
Ci sono affezionata a Ciccsoft, da morire, come fosse casa mia.
Per le persone che ci sono dietro, soprattutto.
La prima volta che li ho incontrati me li sono andati a raccattare in bicicletta davanti alla chiesa di S. Francesco perchè non riuscivano a trovare la mia casetta padovana. Sarò stata traumatica come mio solito immagino. La settimana scorsa l'hanno trovata da soli la strada di casa...
A volte mi viene da ridere pensando che il buon Eugenio sa cose che chi vive con me non sospetta neppure. Ma è così.
Mi hanno vista in versione lavoratrice indefessa tra gli uffici stampa del Lido, mi hanno vista piangere disperata tanto da non avere più fiato, mi hanno vista in versione brava ragazza viziata e in versione isterica con tanto di smalto nero sulle unghie.
Hanno votato per il sondaggio sul nome della sorellina, l'hanno vista sul blog appena nata, mi hanno saputa felice, mi guardano ancora adesso, mentre cerco di capire cosa accadrà domani.
Non è stato un anno facilissimo per me, i problemi hanno colpito gli affetti più cari, la famiglia. Così per me è diventato un po' più difficile rimanere la "portatrice di un sorriso" o trovare anche solo uno sprazzo di serenità, di "leggerezza".
Perchè per quanto si possa avere tutto nella vita, vedere la propria mamma che piange fa sempre male, e a quel punto non conta più quanto gli altri ti invidino la tua vita "perfetta", e il tuo carattere forte. "Show must go on", la facciata rimane salda, e si va avanti, ogni giorno un po' più soli.
E per la "portatrice del sorriso" sono stati loro ad avere sempre una parola di sostegno, o di conforto.
Sì, lo so, sono sentimentale, maledettamente. Ma non potrebbe essere altrimenti.
Perchè c'è chi ha visto oltre la ragazza carina iperimpegnata ed iperorganizzata che sembro.
C'è chi ha visto oltre qualche momento di frivolezza che ogni tanto mi concedo.
Oltre.
Per questo sono tanto affezionata a questo posto, così come ad Eugenio e Fabio. Perchè la blogosfera per me non sarebbe nulla se non ci fossero delle Persone dietro. Ho avuto la fortuna di trovarne. Sì, lo so, sono una ragazza estremamente fortunata.
Un pensiero anche a Giulia, allo zio, a Giusè, a Dark, a Simo, a Violetta, a Chiara. E ad Elisabetta, che è stata la prima.
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