La vita qui continua, fra un'uscita e l'altra, qualcuno abbandona i corsi all'università, qualcuno torna nella città natale, qualcuno come me continua a prestare una minima attenzione ai corsi e ai divertimenti. Nel frattempo il sole è sempre più frequente, le fontane sono state riaperte, i fiori sono sbocciati, i ragazzi riprendono gli sport all'aperto e i parchi brulicano di più o meno giovani, con cani, biciclette, palloni, fidanzati e fidanzate. Ma la cosa più importante è che questo periodo sta venendo caratterizzato dall'arrivo a Budapest dei primi amici dall'Italia. Andrea di ferrara, detto anche "cotica" è stato il primo di una lista non ben definita, è arrivato e se ne è andato, ma in 5 giorni è riuscito a lasciare il suo segno in questa grande città dell'Est. Ora è qui con noi Roberto da Milano, forse da voi meglio conosciuto come RDS, compagno di numerose avventure universitarie e non. Qui per distrarsi dall'intensa vita milanese è rimasto colpito dai particolari e contrasti di questa città, quei segni che in pochi scorgono, ben lontani dall'occhio delle numerose scolaresche italiane che stanno invadendo le strade di cui credevamo esserci appropriati...si perchè li riconosci subito, belli spavaldi, hanno i più grandi sun glasses d'Europa, scansiscono le belle ragazze ungheresi ed escono con frasi del tipo "A gnocca!!", e queste professoresse che invano cercano di educarli, senza insistere troppo però, se no si sente "A professoree ma che merda è!?".
Oggi splende il sole, fa caldo, Roberto sta visitando la chiesa di Mattia e Giovanni è in facoltà. Questa città vi aspetta ese venite mi raccomando niente occhiali da sole, è bello anche guardare come splendi il sole in una città dell'Est! Chissà se un giorno scriverò dell'arrivo a Budapest dei Sig. Ciccsoft!?
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