Dopo il post leccatutto di TheEgo è giusto tirare merda addosso alla dire qualcosa di negativo su Apple, almeno per rispettare una ipotetica teoria dell'equilibrio.
Volendo acquistare un lettore mp3, mi sono informato a lungo sui migliori in circolazione: mi sembra doveroso accontentare vista e udito, dopo due acquisti "economici" uno fracassato e uno ceduto alla sorella.
Un parametro fondamentale di un qualsiasi apparecchio audio è il S/R ratio, ovvero il rapporto segnale rumore. Per chi di elettronica non sa nulla, è la matematica divisione tra potenza della musica e potenza del rumore - generalmente unione di "fruscio" e distorsione (per dirla terra terra). Più è elevato questo valore, migliore sarà la qualità dell'ascolto. Molte case produttrici forniscono questo dato; tra queste non rientra Apple. Andando sul sito, infatti, si nota come tendano a sottolineare le caratteristiche estetiche; millantano qualità tecniche che poi non specificano. Insospettito da questo riserbo ho deciso di scartare la mela dalla lista dei papabili acquisti, anche in considerazione dei prezzi non sempre abbordabili. Alla fine la scelta è caduta su un (poi rivelato splendido) Creative Zen Micro, con rapporto segnale rumore di 98dB (il più alto trovato, solo gli impianti hi-fi e gli autoradio offrono di meglio). Quasi per caso mi sono imbattuto, oggi, in una tabella di caratteristiche dell'iPod Nano, rimanendo letteralmente sconcertato. 85dB. Una vera miseria, stesso valore di un mpio qualsiasi. Nessuno deve più osare dire che gli iPod funzionano meglio degli altri. Non aggiungo altro.
21 Responses to “Siamo sicuri che Apple sia meglio?”