Ordinanza firmata: fra qualche giorno gli alimentari, le pizzerie e i kebbabari (solo i take-away) delle due zone "calde" (Via del Pratello e Piazza Verdi) dovranno chiudere alle 21, due-tre ore prima rispetto ad ora. Che vendano o meno alcolici non conta. Alla sensata obiezione che la bibite gassate non fanno ubriacare il geniale assessore ha replicato con un paradigmatico "e ci va lei a controllare che non le vendano?". No, dovrebbe andarci i vigili, gli stessi controlleranno il rispetto dell'orario capestro, caro assessore.
La scelta della giunta Cofferati per "combattere il degrado" è ingenua, inutile ed inefficace.
Non risolve il problema perchè nessuno vieta ai gli ubriaconi organizzati di comprare una buona "scorta" di alcolici alle 20.59, perchè quelli con più voglia di camminare possono andare 500 metri più in là a rifornirsi.
Come se non bastasse la genialata è anche più che vagamente discriminatoria perchè colpisce esclusivamente esercizi commerciali gestiti da Extracomunitari (quelli operosi che pagano le tasse), anche quando questi non hanno mai venduto alcun tipo di bevanda alcolica nei loro locali per scelta religiosa, per evitare problemi o per senso di responsabilità e lucidità, due caratteristiche ignote al sindaco di Bologna.
Tranquilli (almeno fino all'inverno, "poi si vedrà") i pub e i ristoranti/pizzerie (quelli degli italiani che votano e s'incazzano) che sono nelle stesse zone e che possono rimanere aperti a vendere tutto l'alcol (a quattro volte il prezzo di un alimentari) che desiderano fino alle 3 del mattino.
Insomma, puoi ubriacarti, puoi stare in giro fino alle 3 del mattino ma devi potertelo permettere. Gli studenti ricchi sono più responsabili?
D'altraparte quando non sai/non vuoi dire/non puoi dire chiaramente nemmeno cosa stai combattendo diventa inevitabile fare solo confusione. Eh sì, perchè il "degrado", questo mostro pantagruelico, cos'è? Di cosa stiamo parlando? Della sporcizia? Della micro-criminalità? Dello spaccio? Dell'ubriachezza molesta? Oppure del fatto che i 50 mila studenti fuorisede ed in sede scelgono di andare a passare la serata, specialmente d'estate, nei due luoghi di ritrovo più comuni?
La misura adottata lascia pensare che il "degrado" sia proprio questo: la massiccia presenza di giovani che bevono un paio di birre in piazza.
E allora basta ipocrisia: la soluzione c'è, si chiama "coprifuoco".