Una delle caratteristiche più buffe ed inutili dei telefoni cellulari è probabilmente la presenza di messaggi sms preimpostati. Controllate pure, li avrete sicuramente anche voi nel vostro vecchio telefonino, nascosti in qualche sottomenu scomodo da raggiungere. L'idea, utopistica, è quella che in situazioni di emergenza ci possano essere d'aiuto e farci risparmiare tempo essendo già pronti all'uso. DI fatto nessun idiota medio è in grado di recuperarli velocemente o di farsene qualcosa vista l'assurdità delle frasi presenti. Qualche esempio?
Il mio Nokiotto, nato per utenza business, possiede le solite scuse da lavoro:
- Sono in ritardo, arriverò alle (inserire orario)
- Sono in riunione, richiamare alle (inserire orario)
- Sono in ufficio, chiamare (inserire numero)
ma la vera chicca è forse:
- Spiacente, non posso aiutare in questo.
degno del miglior badante filippino che trovate in giro.
Tutt'altro registro hanno i telefoni espressamente rivolti ad un'utenza giovane. Un tripudio di scusami, tvb, ti chiamo dopo, ti voglio bene. Fino alla summa del pensiero rapido moderno: Ti amo.
Come se due parole, così cariche di significato, non possano davvero rubarci il tempo necessario per essere digitate, demandando così il pensiero amoroso ad uno sterile pacchettino preconfezionato inviato alla svelta. Inquietante. Scusami tesoro, sto giocando a squash con il mio amico thailandese e in questo momento non riesco a risponderti perchè sono sotto di dieci punti e ho un polso slogato. Però, sappilo, ti amo.
5 Responses to “Sono in ritardo. Arriverò alle”