questa è la prima volta che scrivo qui, e ho tremendamente paura di sbagliare qualcosa. mi scuso in partenza.
sono qui per usare poche parole e molte immagini. almeno, questo è l'intento. quanto poi io sia in grado di fare una o l'altra cosa beh, lo giudicheranno gli altri.
vivo a cagliari da circa 27 anni.
cagliari è un bel posto: il clima è mite, la città non è tanto piccola da essere un paesello, ma nemmeno tanto grande da essere invivibile, c'è vita notturna, c'è il mare, c'è poca criminalità, insomma.
però cagliari è una città che dorme, e quando non può dormire tendenzialmente se ne frega.
il fatto di stare su un'isola fa si che tutto arrivi in ritardo, o non arrivi proprio: l'inverno, le grandi catene commerciali, la fibra ottica, i concerti e gli spettacoli, le proteste.
a cagliari non si protesta quasi mai, o lo si fa con poca convinzione.
ma stamattina, in strada, c'erano 15000 persone (almeno questo dicono i giornali e la televisione. per me, che ero lì, ce n'erano pure di più). le vie del centro erano completamente intasate di persone arrivate da tutta la provincia per la manifestazione. non avevo mai visto una cosa del genere, così tanta gente in piazza a cagliari, così tanto entusiasmo e così tanta voce, non ci ha fermato nemmeno la pioggia.
questi sono alcuni scatti rubati dai miei occhi di quella folla colorata e decisa che ha marciato per le strade della mia città, rendendole improvvisamente ai miei occhi un posto migliore.
1 Response to “15000 buoni motivi per ricredersi.”