Il messaggio di Berlusconi su donne e gay non giunge totalmente inaspettato e non suona insolito ma anzi riassume un po' la sua filosofia di vita a cui eravamo già abituati da altri stralci di discorsi degli anni passati. Ciò che ha stupito semmai è l'aver voluto esternare in pubblico la sua posizione su un argomento spinoso attirandosi critiche da ogni dove. In realtà un messaggio del genere a mio avviso non è da leggersi come un errore o una gaffe, ma come un ben preciso credo rivolto al suo elettorato, che in tale frase non solo si riconosce ma si rincuora e serra le fila per lo scontro elettorale che si profila ormai in vista.
Come forse alcuni di voi sapranno, per motivi lunghi da spiegare che non starò a riassumere qui, ricevo parecchie email rivolte al presidente Berlusconi, ad una casella di posta elettronica che in molti elettori poco svegli scambiano continuamente per una ufficiale del Cavaliere. Tra una risata e l'altra a volte leggo richieste di aiuto disperate, cose tristi e strazianti, ma il tenore molto spesso è di un allegro pat pat sulle spalle per un presidente che per quanto vada a mignotte e ne combini di tutti i colori dal punto di vista della moralità, non riesce a non essere ugualmente un modello per il maschio medio italiano. Questa è l'ultima lettera che ho ricevuto:
Caro Presidente, so che forse non leggerà mai questa email, ma volevo ad ogni costo comunicare la mia più profonda ammirazione per Lei. Sono un libero professionista, ritenuto dalla gente serio, preparato ed affidabile, ho ricoperto ruoli politici e sono tutt'ora vicino alla politica per motivi professionali. La mia esperienza politica parte per rappresentare gli ideali della destra storica, in particolare ho militato nell'MSI prima e in Alleanza Nazionale dopo e ma mai potevo immaginare che quel presuntuoso ed egocentrico di Fini, tradisse tutti i miei ideali e sopratutto tradisse Lei e tutti quelli che vedevano in lui un degno successore del grande Almirante. La destra che Lei oggi rappresenta, è quella che io ho sempre auspicato governasse il nostro paese ovvero: autoritaria quando necessario, liberale quando è possibile, ma sopratutto anticomunista. E' per questo che più montano gli scandali su di Lei, più mi rendo conto che in questo paese diamo voce a gente che, non avendo altro a cui pensare (ad esempio il lavoro), passa il tempo a rompere i co...ni (scusi), a chi ha lavorato e lavora 24 ore al giorno ed è riuscito a raggiungere traguardi per loro irraggiungibili. Voglio subito dirLe che l'ultima frase da Lei pronunciata "meglio amare le donne che essere gay", riassume tutta la mia filosofia di vita, si, perchè oggi in questo nostro paese i maschi sono in via d'estinzione e andare con le donne desta quasi scandalo. Bene signor Presidente, io voglio che Lei mi rappresenti così com'è e che continui a godersi la vita come ha fatto finora! Lasci che questi perbenisti (solo a parole) si sfoghino, arriverà il giorno che si rassegneranno e cambieranno argomento. Nel frattempo a questi diciamo: voi andate a gay, a trans e quant'altro vi pare che noi ce ne stiamo con le nostre care e belle femmine e perchè no! Se sono un pò puttane è anche meglio, così la smettiamo con tutta questa falsa moralità.
Vorrei vedere come si diverte il signor Fassino o il signor Nicky Vendola o peggio ancora la signora Bindy, perchè certamente quello che fanno in privato non sarà quello che piace fare a noi. Bene signor Presidente, concludo augurandoLe ancora di godersi la vita per tanto, tanto tempo, Lei lo può fare meglio e più di me (anche se io nel mio piccolo non scherzo). La invito a non mollare, anzi, sono convinto che se ritorniamo a votare, gli rifaremo il c.....o a scimpanzè, anche senza Fini, che a proposito di donne, ne ha conosciuto una che sarà pure tanto brava ...., ma gli ha risucchiato pure il cervello.
Auguri di buona vita Presidente! Non molli (neanche con le feste e le donne) e sia sempre così come è stato fino ad oggi!
Io sono orgoglioso di avere un Presidente come Lei! E penso tanti, tanti altri italiani ed italiane!
Cordialità.