Del 2010 vogliamo altresì ricordare:
- La bufera di neve in Abruzzo il primo dell'anno che non si respirava.
- La telefonata scherzo di Dente durante il secret concert a Milano.
- Serissime colleghe che si scatenano a ballare sui tavoli a Mestre.
- Il nuovo trombettista del mio gruppo che si ritira dietro il palco durante il concerto a S.Pietro in Casale, in quanto dichiaratamente ubriaco.
- In macchina verso Bologna, quando dopo aver fatto i fari alla macchina di Fabio davanti, lo facciamo accostare per farci restituire la bottiglia di birra buona regalata per errore poco prima, in cambio di una scadente.
- Tirare mattina a zonzo per il centro di Roma dormicchiando poi alla stazione Termini.
- Ballare sull'erba bagnata alla propria festa di compleanno a momenti rovinata dalla pioggia scivolando più volte.
- L'attacco di Where is my mind al concerto dei Pixies a Ferrara.
- Finire quasi a terra nel pogo in mezzo ai sedicenni durante il live del Teatro degli orrori a padova.
- Rilassarsi al Pincio, guardando per aria senza pensare a niente.
- Il coro del pubblico su Black al concerto dei Pearl Jam a Venezia.
- Suonare la chitarra con il Beno sulla riva del Po, come al liceo.
- La distribuzione dei giornalini Ciccsoft all'ingresso di Ferrara sotto le stelle.
- Abbracciarsi alla fine del secret concert dei Marta sui tubi dicendoci che ce l'avevamo fatta a organizzare bene tutto; svegliarsi all'alba per fare il caffè alla band dopo una notte assieme a suonare disturbando il vicinato e infine tirare su le cartacce dal prato dove si sono esibiti e sentirsi dire dagli amici mentre ormai si è sulla strada verso Berlino, che un gatto ha rovesciato il bidone e si è sporcato tutto di nuovo facendo incazzare l'ARCI.
- Soggiornare in un hotel deserto e losco nel cuore della Germania in un paesino deserto e con qualche commerciante italo-mafioso emigrato.
- Rendersi conto di quanto sia piccola la porta di Brandeburgo.
- Esaltarsi per il costo del mangiare in Polonia, un po' meno per la quantità dei velox e per la qualità delle strade.
- Fare chiusura all'80-90's party del Lucerna di Praga.
- Micaela Ramazzotti che canta La prima cosa bella alla figlia, di fianco a noi al lago di Martignano.
- Il cielo stellato di Campo Imperatore, al suo completo e massimo splendore, una fresca notte d'estate con una coperta e qualche birra.
- Suonare al buskers festival e smettere quando l'impianto non regge più la potenza andando bellamente tra il pubblico.
- I balletti scemi con gli Utilli in chiusura del Buskergarden.
- Tirare le sette e mezza del mattino a casa dell'Emma e tornare a casa in bici col kway.
- Andare fino a Monaco di Baviera in inverno con 30 cm di neve per un concerto.
- Farsi scattare una vera Polaroid da una turista alla birreria HB del Fuhrer.
- Fondere il motore della vecchia Punto di Fabio abbandonandola per sempre in un parcheggio fuori città.
- Andare a vuoto da Ikea a Bologna per comprare delle sedie assenti per un problema del magazzino ma disponibili stando a quanto diceva il sito, tornarci una settimana dopo, trovarle, arrivare alla cassa e scoprire che il bancomat dà errore. Uscire, cercare un bancomat per prelevarlo, trovarlo fuori servizio, fare un km in mezzo alla neve e alla fine riuscire a prelevare per tornare a pagarle, queste benedette sedie.