Author Archive for Littlewitch

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Congratulations Ingegnere Pallido!

Eh si. Perchè stamattina il mio cuginetto, nonchè insignissimo membro della comunità di Ciccsoft, si è laureato Ingegnere Informatico junior (non so come si dica esattamente ma.. fatevelo dire da lui, così gongola un po'...).

Bravissimo, come sempre.

Dottore...dottore...dottore del buco del cul vaffanculvaffancul! (ndr)

06:00

non so più cosa fare. non so più come riuscire a soffocare questo dolore continuo, martellante, che rimbomba nella mia testa come quell'immagine di te seduto nella seicento blu alle sei del mattino che distogli lo sguardo, evitando di guardarmi negli occhi, quelle ultime volte in cui avresti potuto, in quei minuti così corti e veloci ma allo stesso tempo pesanti e dolorosissimi. io che ti imploro di abbracciarmi solo per sfiorare un'ultima volta il calore che solo la persona più importante della tua vita ti può trasmettere. ora vorrei poter dimenticare tutto, se potessi lavare via tutto con quell'acqua di mare che tanto adoro. perchè l'amarezza e l'odio sono sentimenti che non riesco a sopportare e nonostante finga di rimanere impassibile, fredda calcolatrice delle mie azioni e della mia vita, ora sono qui, seduta a scrivere una email che non servirà a niente se non a farmi disprezzare di più. il vuoto dentro di me che consuma l'ultima goccia di calore, quello che sono riuscita a strapparti prima di allontanarti per sempre da me con un gesto stupido e insensato. e queste lacrime che scendono ora, quando non servono più a nulla sono solo l'ultimo capitolo di una storia che forse non avremmo mai dovuto scrivere. una storia che mi ha fatto vivere cose bellssime con te ma che che ora mi sta facendo troppo male. e me ne farà ancora, ne sono certa. ti ricordi quando eravamo abbracciati nella tua stanza una delle ultime sere e io ti ho detto che avevo paura, che sapevo che prima o poi saresti scomparso, che non ti avrei più trovato nella mia vita? ecco, ora so con certezza che questo momento non tarderà ad arrivare se non è già successo. mi sono condannata a stare senza di te, ho tirato la corda insistentemente. ora la corda si è spezzata e non si può più tornare indietro. io mi sento morire al pensiero di dovermi separare da te. ho già provato questa sensazione e quando è successo ho pregato per non doverla più sentire. una sensazione che ti distrugge quando non dipende da te ma che ti manda all'inferno quando ne sei il diretto responsabile ed è proprio quello che sta succedendo ora. io non posso stare senza di te, non ce la faccio, ti amo troppo, ora me ne rendo conto veramente, ora che è troppo tardi. ti prego, dimmi che c'è ancora qualcosa che si può fare, dimmi che non è tutto finito, che ci rivedremo e riusciremo a stare ancora bene insieme, dimmi che c'è un'altra SF per noi, dove possiamo ricominciare, senza ipocrisie stavolta, senza incomprensioni o interferenze.
non mi lasciare, ti prego.
ho bisogno di te, nessun altro mi è così indispensabile, come amico, come ragazzo, come fratello, come anima gemella. ti voglio ancora e voglio il mio ultimo bacio, quello che non ho potuto avere stamattina, nè in macchina, ne alla stazione. per colpa del destino? no, affatto, solo per colpa mia. un abbraccio falso e gelido è l'unica cosa a cui riesco ancora ad aggrapparmi, l'ultimo ricordo che ho di te, di questi giorni passati insieme. aiutami, non lasciarmi andare via.

E invece ti converre…

E invece ti converrebbe alzarti.

L'8 marzo è la festa della donna e sono le donne che devono festeggiare. Perchè ne hanno motivo. Abbiamo sempre fatto girare il mondo dalla notte dei tempi e non ve ne siete accorti. In realtà nemmeno ora molti di voi riescono ad ammetterlo. Mi dispiace zio ma non sono affatto d'accordo con te (e mauroemme). L'8 marzo è una festa voluta indiscutibilmente dalle donne per le donne. L'8 marzo non significa ricevere mimose da uomini ansiosi di rappacificare la loro coscienza, andarsene a cena in gruppuscoli per raccontarsi del più e del meno o assistere allo uno strip di qualche ballerino palestrato a cui magari è stato imposto di indossare un perizoma (perchè fa più figo). Tutto ciò è ridicolo e insensato. Inaccettabile per una donna. Se qualcuno ci regala una mimosa il giorno 8 del mese di marzo, uomo, fidanzato, bambino, figlio, donna, amica che sia, è solo per dirci: "grazie di essere qui con me, madre figlia compagna amica, donna in un mondo di uomini". L'8 marzo non è più l'ultima roccaforte di una contestazione femminista, ormai conclusa, superata. L'8 marzo ci serve per dire a tutti gli uomini che fanno bene a persarci trecentosessantacinque giorni all'anno, perchè siamo loro indispensabili, necessarie. E questo non l'ha deciso nessuna multinazionale e non sta scritto nemmeno nei messaggi dei baci perugina. Non ci serve che ci regaliate un fiore ogni giorno nè che ci restituiate la vita in piccole rate, perchè noi ve l'abbiamo data senza volere nulla in cambio. Avete il dovere di rispettarci, di condividere tutto con noi, di amarci cercando di renderci felici sempre e, magari, di festeggiarci per un solo giorno all'anno. Perchè questo ci basta. Vi amiamo anche noi e siamo felici se ci regalate una mimosa l'8 marzo. Auguri a tutte le donne del mondo.

Follow the white rab…

Follow the white rabbit
"Com'è tardi! Ho fretta, ho fretta assai... Oh, povero me, la Regina mi farà tagliare la testa!". Sì. Sicuramente ve lo ricordate il Bianconiglio. Povero Bianconiglio.. rischiava davvero grosso arrivando tardi alla partita di croquet della Regina. Così perfetto lui, così impeccabile con il suo ventaglio e i guanti bianchi. Eppure così intimorito e soprattutto.. così in ritardo. Più lui cercava di fare in fretta, più gli capitavano cose assurde che lo ritardavano terribilmente. E poi sempre quella Marianna (Alice) in mezzo ai piedi: ma che diavolo voleva?! Mi è sempre stato simpatico il Bianconiglio. Sicuramente più di tutti gli altri personaggi del Paese delle Meraviglie, più del Cappellaio Matto, più della Regina e del Re di Cuori, sicuramente più della Duchessa e del suo neonato trasformista, più dello Stregatto. Sono convinta che se solo gli avessero lasciato qualche opportunità in più si sarebbe dimostrato un vero supereroe (o meglio, un vero “superconiglio”), risolvendo persino il complesso di inferiorità della misera Alice. Il caro vecchio Lewis, perversioni maniacali a parte, lo ha decisamente sottovalutato, dandogli così poco spazio per esprimere la sua carismatica personalità: una corsetta affannata di qua, un inchino alla regina di là... Tutto si esaurisce in poche scene d’importanza relativa. Eppure il nostro Bianconiglio, che è davvero un gran signore, ha accettato la sua parte “in Wonderland” senza batter ciglio, sapendo che, prima o poi, qualcuno avrebbe apprezzato i suoi sforzi e lui avrebbe ottenuto la sua..ehm “rivincita professionale”. E fu così che due fratelli, certi Wachowski, lo scritturarono per quello che diventò un cult-movie di fine millennio, primo capitolo di una mega trilogia hollywoodiana, al fianco di personalità del calibro di Keanu Reeves e Laurence Fishburne…

Alle occasioni mancate e alle rivincite personali.

Buon Natale gente!…

Buon Natale gente! e mi raccomando...state in guardia..

“Lolita, luce della …

"Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita."

Vladimir Nabokov

Stanotte arriva Sa…

Stanotte arriva Santa Lucia con il suo asinello. La riconoscerete dal suono della campanellina appesa al collo dell'asinello (mi raccomando: tutti a letto appena la sentite). Porterà tanti regali e deliziose caramelle a tutti i bambini buoni e tanto carbone (dolce ovviamente ) a quelli monelli. Ricordatevi di lasciare fuori dalla porta (o nell'ingresso, se fa troppo freddo) un bicchiere di latte, qualche biscotto perchè si riposi e una ciotola d'acqua e il fieno per la bestiolina. Al risveglio avrete una bella sorpresa. Felice notte di Santa Lucia.

IN GABBIA.Si… pr…

IN GABBIA.

Si... proprio così. mi sento sempre più in gabbia: chiusa in queste quattro mura di periferia, in questa città di provinciali, in mezzo a gente insulsa, vuota come una stanza senza mobili, sempre pronta a giudicare e a puntare il dito, ma mai disposta a guardarsi dentro. forse sanno già che non troverebbero nulla. non ho modo di fuggire, l'unica cosa che mi è concessa è di veder passare il mondo accanto a me. come se fossi seduta in un autobus e guardassi fuori dal finestrino. velocemente si alternano colori luccicanti, bellissime vetrine ad enormi muri grigi. Alti, troppo alti, impossibili da scavalcare. non so perchè ti racconto queste cose...non ti dovrei assillare con queste noiosissime autoanalisi della mia vita. forse è sempre la solita invidia, forse perchè spero di poter godere di almeno un centesimo delle tue nuove esperienze, attraverso le tue email. come avrai capito, da queste parti la banale realtà, così monotona e ripetitiva, non accenna minimamente al cambiamento. e io rimango qui, seduta. immobile. bloccata in una specie di sonno cosciente. gli occhi aperti, pronti a cogliere il primo soffio di libertà, che arriverà, lo sento. arriverà anche per me. nel frattempo tu continua a scrivere, fai in modo che leggendo riesca a sentire i suoni della tua nuova vita. e quando, arrivata all'ultima riga, leggerò di nuovo quell'infinito "Love from Valeria", saprò, ancora una volta, che l'amicizia non ha confini.

Uomo del mio tempo…

Uomo del mio tempo

 

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Sei ancora quello della pietra e della fionda,

uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,

con le ali maligne, le meridiane di morte,

- t’ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche,

alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,

con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,

senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,

come sempre, come uccisero i padri, come uccisero

gli animali che ti videro per la prima volta.

E questo sangue odora come nel giorno

quando il fratello disse all’altro fratello:

"Andiamo ai campi". E quell’eco fredda, tenace,

è giunta fino a te, dentro la tua giornata.

Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue

salite dalla terra, dimenticate i padri:

le loro tombe affondano nella cenere,

gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo

(Più che sopravvalutato direi... attuale.)

Odi et amo. Quare id…

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
 
Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile;
non so, ma è proprio così e mi tormento.
(Catullo, carme LXXXV, trad. di S. Quasimodo)

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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