29 settembre.
.... Seduto in un caffè io non pensavo a teeeee....
Ero seduta in cucina, sorseggiando la mia solita tazza di orzobimbo (versione infantile del Vandelli Style). Pensavo ai fatti miei, leggicchiavo la scatola di cereali.
Quando, d'un tratto, delle parole non sono giunte alle mie orecchie. "Buon Compleanno, Silvio"!
Un grido esultante, voci roboanti che, in coro, cantavano l'allegra canzoncina (Perchè è un bravo ragazzo.. Perchè è un bravo ragazzo.... perchè è un bravo ragazzoooooooooooooooooo.... nessuno lo può negari!). Palloncini colorati che coprivano il cielo di Bologna, trombettine e cappelli variopinti rispettivamente nelle bocche e sulle teste dei cittadini festeggianti.
Perchè il 29 settembre è festa, qui, nella città rossa.
Le mamme cantano mentre stendono le lenzuola fuori dalle finestre, gli operatori ecologici improvvisano dei balletti di tip tap, il tranviere sorride ad ogni essere umano che capita sulla sua strada.
Ed improvviso io sorrisiiii...
ho lasciato la mia tazza di orzobimbo fumante sul tavolo, dimenticato - come ogni mattina - gli ingredienti per una sana dieta regolata (avete presente, no? lo specchietto alimentare sulla scatola dei fiocchi..), e sono corsa per le vie della mia città.
Ho abbracciato il mio vicino di casa.
"E' il suo Compleanno!", ho urlato, con le lacrime agli occhi.
Con me, migliaia di passanti sconosciuti, affettuosi e sereni.
Auguri, Silvio.