Dice mia mamma che non le ho nemmeno mandato un messaggino di auguri la notte di capodanno. Io ne avrò ricevuti quattro o cinque, quando una decina di anni fa la prima preoccupazione di tutti dopo la mezzanotte era bombardare l'intera rubrica con qualche frase originale di augurio da inviare per sms trovando la rete cellulare intasata e consumando tutti i bonus delle Christmas card di turno.
Dice mia mamma che potevo allora telefonare, tanto ho le chiamate gratis. A parte che le suddette chiamate le pago, in maniera forfettaria ma le pago, ma nemmeno io ho ricevuto alcuna chiamata a capodanno, né ho chiamato nessuno per gli auguri come si usava fare tanti anni fa con parenti ed amici lontani. Altri tempi.
Dice ancora mia mamma: non vi fate più gli auguri a Natale e Capodanno?
Dice mia sorella: ora c'è Facebook, usiamo quello.
Dice mia mamma: ah ecco, meno male.
Dico io: si ma non li mandiamo mica ad una persona precisa. Scriviamo qualche frasetta simpatica, mettiamo una foto sulla bacheca così che la possano leggere tutti gli interessati e via andare. Tolto il pensiero.
Siamo una generazione spiccia, un po' vuotina ma indubbiamente spiccia.