Monthly Archive for Novembre, 2003

Page 3 of 9

ALDO VINCENT: il gelataio di

ALDO VINCENT: il gelataio di corfù
MALA TEMPORA CURRUNT: Riepilogando: Fini ha detto che il fascismo e' stato il male assoluto. I comunisti avevano gia' ribadito che nulla e' stato peggio del comunismo. Il Papa e' andato per anni in giro per il mondo a chiedere scusa a tutti. I soldi non danno la felicita'. Kennedy se la faceva sotto.Carlo e' gay e la monarchia corrotta. Vuoi vedere che i posteri daranno ragione a Bin Laden?

Durante la serata Guzzanti, in un tripudio generale e' partita anche l'allucinata proposta di boicottare i prodotti delle aziende di Silvio Berlusconi.
Io l'ho fatta immediatamente mia e la giro ai miei lettori: NON COMPRATE IL LIBRO DELLA GUZZANTI!!  (edito da Einaudi-Mondadori).

A "Controcampo" ("Italia1"), Cosmi ha dato del "gioioso" a  Mughini, e Scoglio lo ha accusato di battuta poco elegante. Per un momento credevo di essere sintonizzato su una televisione straniera.

COME VIENE VIENEE d’un tratto

COME VIENE VIENE
E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione.
(da Arancia meccanica)

Sono passate da poco le 15 quando irrompe nella stanza un piccolo uomo con baffi posticci e la bombetta.
- Salve! - dice l'uomo
- 'giorno... - risponde pigramente l'Io alzandosi dal letto e stropicciandosi gli occhi come una pagina di un libro sgualcito.
- Sono qui per l'annuncio. - spiega l'ometto togliendosi i baffi posticci e la bombetta.
- Poteva almeno bussare - dice stizzito l'Io, ancora sbadigliando - Ma che ore sono? E poi perchè gira con quei ridicoli baffi posticci?
- Questo non importa, mi spieghi piuttosto perchè lei ha messo quell'annuncio sul giornale questa mattina!
- Non dovevo forse? Volevo disfarmene. Davvero, mi occupa spazio inutilmente quell'aggeggio. - spiega l'Io tagliandosi una ciocca di capelli che sporgeva troppo.
- Perfetto. Allora sappia che l'oggetto che sta vendendo in realtà apparteneva a mio nonno, e prima al mio bisnonno...e così per generazioni e generazioni. Io so come l'ha avuto. Lei lo ha trovato per strada. E le dico anche dove: al parco pubblico, vicino ad una panchina. Lo so bene perchè mi è caduto circa un anno fa da una valigetta. Non può essere che quello, non ce ne sono tanti modelli in giro - taglia corto l'uomo, grattandosi sopra la bocca dove prima erano attaccati i baffi.
- Beh, complimenti, ha fatto centro. Così è stato, e sinceramente non me ne faccio proprio nulla. Senta quanto può darmi per quell'arnese? 100...200? Mi accontento di poco, dico davvero, basta che me lo porti via che mi fa anche un pò schifo.
- Diciamo che lei me lo dovrebbe rendere gratuitamente, visto che si tratta di un mio oggetto. - spiega calmissimo l'uomo.
- Evviva. Trovo un oggetto di valore e non posso nemmeno guadagnarci qualcosa? Non sia assurdo! - dice stizzito l'Io.
- Certamente. Se solo lei sapesse che cos'è quello che chiama banalmente "aggeggio" capirebbe l'importanza che esso torni da me. Mi dispiace informarla che non sono in grado di pagarla, ne di darle nessun tipo di ricompensa ora, ma se avrà fiducia nel riporre l'oggetto nuovamente nelle mie mani vedrà che non se ne pentirà affatto e sarà soddisfatto, come un matto quando dice gatto e non l'ha nel sacco.
- Poteva risparmiarsi la rima alquanto stupida, comunque mi dispiace ma non scendo a patti di questo genere. Io quell'oggetto lo vendo, non lo regalo, anche se era suo o di suo nonno o anche se fosse stato del Presidente del Madagascar, casomai ce ne fosse uno. Mi dica quanto mi può dare per questo oggetto, avanti! - dice l'Io iniziando ad alterarsi.
- MI DIA QUELL'OGGETTO! LEI NON PUO' CAPIRE! - grida l'uomo afferrando l'arnese per un capo.
- NON SIA SCIOCCO! VOGLIO ESSERE PAGATO! - dice l'Io senza più pazienza, afferrando al volo l'altra estremità dell'oggetto.
Tirano ambedue per oltre un minuto, affibbiandosi improperi non riportabili e frasi poco galanti che certo non possono costraddistinguere due galantuomini di tale portata, un uomo con baffi posticci e un pelandrone che dorme ancora alle tre del pomeriggio. Fatto sta che l'oggetto ad un certo punto si rompe in due pezzi.
- Nooo! Cosa ha fatto! Ecco lo sapev... - non fa in tempo a dire l'uomo senza baffi posticci, prima di scomparire nel nulla all'improvviso.
- Lo sapevo...il solito Genio della Lampada di merda...la prossima volta almeno mi faccio portare una Ferrari - pensa l'Io, tornandosene a letto.
E chi s'è visto s'è visto.

Per vedere alcuni spezzoni dello

Per vedere alcuni spezzoni dello show della Guzzanti di domenica sera, cliccate qua

 

 

Eccomi qua, vediamo quanto ci

Eccomi qua, vediamo quanto ci mettete a cacciarmi!

M

BLOGFEST 2003nonvedononsentononparlo*nella foto il nostro

BLOGFEST 2003
nonvedononsentononparlo
*nella foto il nostro tavolo, da sinistra RDS, Attimo, Simur (nascosto) e TheEgo (di spalle).

Ed eccomi qui in ritardo a fare i conti con qualche ricordo del weekend. Tornato domenica sera da una tre giorni milanese dove ho visto talmente tante cose da saziarmi almeno fino a Natale...Succede sempre così. Vai per la Blogfest, ti ritrovi a S.Siro a tifare una squadra non tua che ti omaggia con 6 gol e tanto entusiasmo davanti ad una cornice splendida di tifosi non sempre corretti. Finisce che ritrovi nel caos metropolitano una cugina che non vedevi da anni, un giornalista della Gazzetta che ti porta a casa, un russo che non sa impostare la suoneria del telefonino, due ladri che scippano una ragazza, una bomba da disinnescare in pieno centro...cose che capitano nella Grande Metropoli Milanese.
Capita persino che questo Fastweb Foyer nel centro di Milano sia sperduto in una viuzza vicino a PortaRomanaBellaPortaRomana, ma quando arrivi la soddisfazione dell'ingresso monumentale fa spazzare via tutta la fatica per averlo cercato con così tanta fatica. Dei ragazzi in strada gridano: "Ehi vogliamo venire anche noi alla festa dei blog diteci la password!". Per un istante penso di gridare: "Dite che siete amici di Neri!", poi farmi i cazzi miei è l'idea che prevale. Non c'è ancora nessuno o quasi all'ingresso...stanno sistemando le magliette e i badge in cima alle scale e un'avvenente signorina ci chiede: "Siete qui per la festa di Gianluca Neri? Aspettate dieci minuti che non siamo ancora pronti.". Ma come festa di GNeri? Non era la festa dei blog? Mannaggia. Si forma un piccolo crocchio davanti all'ingresso, Gaspar Torriero, Squonk, Fuori dal coro, Gaspare e qualche perfetto anonimo che non ha già amici blogger e resta in disparte. C'è coda per entrare quando finalmente la festa inizia. Vengono forniti i kit di sopravvivenza: maglietta a maniche lunghe, badge personalizzato con indicato nome e blog, con cordoncino di Virgilio, e qualche pass per bere a sbafo. Grassilli fotografa tranquillo con un telefonino della Gnu economy. Neri non c'è. La musica non è tunz tunz come promesso ma sembra un pò quella solita della radio. I computer alle pareti sono stati maledettamente impostati tutti sull'home page del blog di Neri e per un attimo mi sento soffocare, un pò come in quelle feste dove ovunque ti giri c'è lo sponsor o ogni cosa che tocchi è griffata dall'organizzatore, poi i blogger da bravi smanettoni cambiano in tutti i computer l'homepage iniziale con la loro e inizia la navigata collettiva. Che la festa abbia inizio.
Capita di vedere Proserpina in forma smagliante buttarsi a capofitto su un computer e postare su GnuEconomy un saluto a tutti mentre noi ancora non ci eravamo tolti la giacca. Ah...le blogstar. Comunque per amicizia confermo che Proserpina non c'era, o se l'avete vista era un attrice che impersonava Pros, dedita all'alcool e al riso in compagnia di , che ha talmente tanti capelli da risultare simpatico a tutti, nonostante si sia capito che Alessia non c'era e nella lista delle ragazze presenti dovevamo depennare il suo nome. Gaspare si aggira per i tavoli con fare curioso, Pros legge tutti i cartellini divertita, gironzolando con Massaia, che ovviamente si rivela essere un ragazzetto barbuto e non una simpatica casalinga (Ah...ma siete quelli di Ciccisoft!!! CICCISOFT!!), Neri arriva in ritardo vestito da matrimonio e impomatato come non mai, con l'orecchio addobbato da un auricolare per il cellulare così vistoso da sembrare un palo conficcato nel lobo da qualche persona con cui aveva avuto da dire ;-). Per fortuna all'organizzazione ci pensa la bella Daniela, che insieme alle cameriere e alla ragazza all'ingresso tiene alto il morale dei maschietti.
Poi capita che arrivi Luca Sofri, che non si è fatto la barba e si porta con sè la bella Daria Bignardi, e tutti a discutere se è lei o non è lei ma i complimenti vanno fatti ugualmente perchè sembrava proprio una ragazzina, con i capelli legati, la felpa e i jeans. In disparte in un angolo la crème della festa chiacchera amabilmente tempestando di fuffa la Bignardi, il Grassilli, il Neri e il Sofri. In disparte nell'angolo opposto è iniziato il marcaggio delle blog-coppie. Sui divanetti tra baci e romanticherie c'è chi si conosce per la prima volta e chi si conosce già, e diciamolo, anche chi non c'entra niente e chiede spaesato che cazzo sono sti blog? Tutti i computer sono impegnati da blogger pazzi che scrivono in tempo reale le impressioni sulla festa, qualcuno apre addirittura un nuovo blog, qualcuno mette su il filmato della Guzzanti scaricato dalla rete, qualcuno beve coca, qualcuno rhum, e si tira tardi con questo ritmo caotico.
Capita di stancarsi anche un pò, alle due siamo fuori non trovando piu un tubo da fare o tubo per chiaccherare. Selvaggia Lucarelli ha tirato il bidone e non è venuta come promesso dopo la diretta de L'isola dei famosi, la ragazza che dispensa i pass per bere è ubriaca fradicia e ormai sottrarglieli è troppo facile e non c'è gusto, Pros è riversa su un tavolo stremata, X§ firma autografi e stringe mani, un misterioso fotografo gira scattando qua e là istantanee, salutare Neri sembra impossibile e così ci defiliamo in tranquillità.
Capita infine di non trovare mezzi pubblici che ci portino a casa a quell'ora e così arriva prima Gaspare, poi il buon Annese a darci aiuto. Torniamo quindi a casa con il tenutario di Fuori dal coro, che ci svela qualche pettegolezzo sul mondo dei blog e di essere nientepopòdimeno che Carlo Annese della Gazzetta dello Sport, per me un perfetto sconosciuto, per Attimo un giornalista ormai noto...
Capita di essere andati alla blogfest, capita di aver fatto poche foto buie, capita di aver scritto un papiro annoiando tutti i NON presenti che non avranno capito una mazza. Mi dispiace, son cose che capitano, a Milano.

BLOGFEST 2003: le fotoLe poche

BLOGFEST 2003: le foto

Le poche foto fatte alla festa...alcune piuttosto buie ma i nostri potenti mezzi non consentono altro!
Ulteriori foto le trovate su GNUEconomy all'indirizzo: gnueconomy.clarence.com/archive/005058.html


Il bancone free drinks


Il tavolo a fianco al nostro

Panoramica dei blogger

Il locale è pieno!

Simur riflette...


TheEgo si nasconde dietro
un cartellino

RDS, Attimo e Simur

Alcuni gruppetti di
bloggers


Simur e Attimo all'uscita

PALLONI GONFIATI Il calcio visto

PALLONI GONFIATI Il calcio visto da Luca Cuoghi
LE TRE FACCE DELLA POLEMICA

Le consuete, infinite, italianissime polemiche; qualcuno non può farne a meno: vedi Perugia dove ormai non si capisce se il vulcanico presidente Gaucci le alimenti per autolesionismo o per dare un po' di pepe alle, altrimenti noiosissime, trasmissioni sportive della domenica sera; qualcuno ne è travolto e inevitabilmente marchiato: vedi Juventus dove è nata la leggenda metropolitana della fantomatica triade Moggi-Giraudo-Bettega, in cui il primo incarna la figura del "padrino" sempre pronto a difendere la "famiglia" dalle accuse ingiuste si, ma non infondate di creare "sudditanza psicologica" nella classe arbitrale; qualcuno ha finalmente capito che sono solo causa di pericolosi nervosismi: vedi Roma dove Capello è tornato a vestire i panni di "Don Capello" estirpando quel vittimismo che la stagione scorsa ha condizionato l'ambiente e quindi il rendimento della squadra.
Le polemiche nel nostro calcio ci sono sempre state e possiamo considerarle come "il pane" della nazionale passione per questo sport, ma attenzione agli abusi per non ritrovarsi, come troppo spesso succede inutilmente in Italia, in un aula di un tribunale a discutere del misterioso "palazzo", di cui troppo spesso ho letto e sentito parlare come nella trama di un thriller.
Tralasciando il calcio-spettacolo del giorno d'oggi, la decima giornata di campionato non ha riservato grandi sorprese, risaltano il punteggio tennistico di San Siro, la sconfitta del Parma orfano di Adriano ad Empoli e un Shevchenko in orbita Pallone d'oro.
Un ultima riflessione sulle nuove norme Uefa riguardo al controllo dei conti e delle attrezzature delle società professionistiche europee è d'obbligo, infatti rappresentano un altro duro colpo al nostro campionato già martoriato dai dimenticati problemi estivi. Questo regolamento, che entrerà in vigore dalla prossima stagione, spingerà molte società a svendere i propri migliori giocatori forse già a gennaio sul mercato estero, impoverendo il nostro campionato, a dimostrazione che in Europa non abbiamo un peso politico adeguato. Con questo non voglio dire che tali norme non siano adeguate, anzi, ma la loro entrata in vigore andava, con un minimo di buonsenso, spalmata nel tempo.

Cesare Previti è stato condannato

Cesare Previti è stato condannato a cinque anni al termine del processo Sme

BERLUSCONI: «SICURO DELLA SUA INNOCENZA» - «Esprimo la mia sincera solidarietà a Cesare Previti che come ogni altro cittadino aveva diritto a un processo più giusto e più rispettoso delle prerogative della difesa».

Pure io l'avrei voluto un processo piu giusto non una farsa durata cinque anni e miliardi di soldi buttati via che si è conclusa con 5 anni di galera per uno che in galera non ci andrà mai!

CICCSOFT IN MANO ALLE DONNE!!!!

CICCSOFT IN MANO ALLE DONNE!!!! Avrei dovuto pubblicarlo ieri questo post, purtroppo ero troppo rinco per la febbre e non riuscivo a tenere gli occhi aperti, ma........ c'è ancora tempo! Ebbene, comunicazione di servizio: tutti i maschietti di Ciccsoft (webmasters e collaboratori, esclusi gli special guests Aldo Vincent e Cavalierepallido) si sono dati appuntamento a Milano (questo weekend), il tutto con la scusa della "delegazione" per la Blog Fest... Vi starete chiedendo: "e che c'è di strano?, qualcuno ci doveva pur andare in rappresentanza (per il sito, ovviamente)". Ora, si dà il caso che nessuna delle collaboratrici sia riuscita, chi per motivi di spostamento chi per motivi di salute (come la sottoscritta), ad essere presente al meeting. E allora chissà cosa avranno fatto di interessante quei volponi  di Attimo, TheEgo, RDS e Simur oltre ad andare alla festa, soli soletti nella grande metropoli??!? Aspettando il loro ritorno e i loro racconti (appunti di viaggio e non solo..) faccio presente che: RAGAZZE (Absinth e Pantofola), IL SITO E' NOSTRO (anche se ancora per poco...)!!! Saluti e baci . P.S. sinceramente: lodevole il pensiero che hanno avuto i cari figliuoli nel ricordarsi di noi....che bravi ragazzi !

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

Archivio