«Sono morti abbracciati. Sembrano Romeo e Giulietta. Lui l'ha amata tanto ed è stato così sino alla fine».
Come Romeo e Giulietta? Ma dico, stiamo scherzando? Qui parliamo di una donna che è stata ammazzata dall’ex marito! Vorrei avere tra le mani il titolista, sul serio, ma come si fa a scrivere roba del genere? Siamo di fronte all’ennesimo omicidio di una donna, da parte del solito marito rincoglionito e incapace di gestirsi uno straccio di vita, che prima la perseguita e poi, come se fosse “roba sua”, piuttosto che perderla l’ammazza. E questi parlano di Romeo e Giulietta.
L’ha amata fino alla fine? L’ha amata fino alla fine? Ma vi rendete conto di quello che pensa questa gente? E l'articolista che fa? Gli pare intelligente il paragone con una bellissima e commovente storia d’amore, ovvio. E noi che dobbiamo capire? Che in nome dell’amore si può ammazzare una donna a pistolettate? Perchè invece non ci chiediamo a quale tipo di sostegno può ricorrere una donna perseguitata, oggi, in Italia? Quante sono le donne ammazzate da questi imbecilli, eterni ragazzini che, poveri cari! non si rassegnano al viver civile? Complimenti al giornalista, ottimo modo di presentare una notizia.
State bene, Cyrano.
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