Monthly Archive for Aprile, 2006

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Tanto per chiarire

Se anche tu sei coglione usa pure questo banner.
Questo o questo da mettere nella colonna.

Vicepresidente donna

Letizia Moratti
Stefania Prestigiacomo
Veronica Lario
Donna Rosa
Gabriella Carlucci
Ambra Angiolini
Platinette
Iva Zanicchi
Cristina Parodi
Daniela Santanchè
Isabella Bertolini
Elisabetta Gardini

...che sia costretto a chiedere ad una delle figlie? Si accettano suggerimenti, comunque.

Si, avete capito bene

Bel dilemma, nei prossimi giorni. Credere di più all'abolizione dell'Ici o alle dimissioni di Emilio Fede?
(Antonio Dipollina, Repubblica)

inutilecheguardichisia-ignorante.jpgCome più volte annunciato ai suoi collaboratori questa sera è andato in onda l'ultimo, geniale e raccapricciante al tempo stesso, spot elettorale del Cavaliere. L'asso nella manica per l'ultimo appello televisivo concessogli senza diritto di replica. L'ultimo tentativo di ribaltare l'esito di un voto che secondo i sondaggi appare ormai scontato da mesi per quanto inaffidabili siano queste rilevazioni demoscopiche.
Memore del disastro dell'altra volta quando perdendo di vista il tempo venne bruscamente interrotto, questa volta Silvio si è preparato a puntino. La voce limpida e distesa, sguardo alla telecamera ed ecco di nuovo lo spot personale che va in onda. E' suo l'ultimo intervento: "Aboliremo l'Ici. Avete capito bene, è una scelta coraggiosa ma la dobbiamo fare". Coupe de theatre, in gergo tecnico. Attimo di smarrimento nelle case italiane. I comunisti sobbalzano. I peones del Berlusca sbalordiscono orgasmando. Poi quel dito puntato verso gli elettori: "scegliamo di andare avanti", e quel sorriso bonario e sognante presente nei nostri peggiori incubi dal '93 quando "scese in campo per occuparsi della cosa pubblica".

L'ultimo assalto del re delle televisioni è mediatico. E' giocato sulla capacità comunicativa, sulla forza di un sogno irrealizzabile e di uno slogan populista capace di smuovere le coscienze degli italiani che credono ciecamente a chi sventola sotto il naso proposte allettanti a suon di titoloni. Servirà a qualcosa?

Ecco, a mio modestissimo avviso, la scena andata in onda questa sera è l'ultimo atto di un Re ormai prossimo alla fine. L'ultima spiaggia di un delirio iniziato ormai qualche tempo fa e che lo sta rodendo dentro sempre di più fino a togliergli il lume della ragione. E' parso un grido disperato: "votatemi vi prego, farò qualunque cosa purchè apponiate quella fottuta croce al posto giusto!". Non bastavano i treni gratis, gli stadi, i teatri e il cinema a sbafo per i settantenni. Non era sufficiente il milione di posti di lavoro promesso anni fa e mai mantenuto del tutto. Più figa per tutti? Troppo giovanile e poco opportuno per conquistare i consensi dei cattolici. Pensa che ti ripensa, cos'è che può interessare tutti gli italiani senza distinzioni, affinchè si convincano della bontà del mio programma? La casa, perdinci. Gli italiani son tutti casa e famiglia.
Al diavolo tutto il resto, che importa di programmi e serietà, dei numeri e delle altre promesse. Dimenticate tutto e ascoltatemi ora: avete capito bene. Vi prometto un nuovo sogno italiano, fidatevi di me.
Se tutto ciò dovesse provocare uno spostamento di voti consistente il pareggio elettorale sarebbe un'ipotesi da non scartare, anche se pare palese anche al più ignorante di noi l'inattendibilità di una simile sparata, nonchè il tentativo di volersi giocare l'ultima disperata chance, ammettendo così implicitamente di essere sfavorito allo stato attuale delle cose.

Esistono a questo punto due soluzioni alla vicenda che salvino i nervi dell'elettorato di centrosinistra e ristabiliscano la giustizia sociale in questo paese. Escludendo la prima che prevederebbe l'allestimento di un nuovo Piazzale Loreto o una revolverata stile Kennedy assai improbabile qui in Italia, non resta che il voto, dove si spera la maggioranza degli italiani possa urlare forte il suo VAFFANCULO ad una persona del genere.

Notizie dal mondo

ANSA-Papa Benedetto XVI ha dichiarato che l'intervento della chiesa nel dibattito pubblico non costituisce una forma di intolleranza o interferenza ma serve ad illuminare le coscienze. Dopodichè ha preso un megafono, si è affacciato alla finestra di San Pietro e ha urlato:"Vota Silvio, vota Silvio, vota Silvio, vota Silvio, vota Silvio, vota Silvio, vota Silvio!!

ANSA-Dopo la demolizione dell'edificio abusivo di Punta Perotti, Legambiente denuncia la presenza sul nostro territorio di altri 16 ecomostri, cioè strutture che deturperebbero il panorama naturale. Tra queste: le ville a Pizzo Sella, lo scheletrone di Palmaria e il riporto di Schifani. 

Gli occhi dei bambini

Guardo gli occhi di mia sorella e mi risulta totalmente inconcepibile l'idea che qualcuno possa farle male.
Sono dipendenti i bambini quando sono così piccoli, anche se oramai camminano da soli, corrono, iniziano a biascicare le prime parole.
Eppure dipendono da te in tutto e per tutto, si affidano ciecamente, mangiano quietamente dalle tue mani, si lasciano mettere in una valigia per gioco, ti seguirebbero in capo al mondo senza dubitare di nulla, col loro sorriso da pochi denti, e gli occhi che fanno "blink, blink".
Pochi t'ameranno con l'ardore di un bambino.
Visceralmente.

Vedo la foto di Tommaso Onofri che mi sorride da tutti i giornali e capisco perchè la collettività trova difficile digerire questa morte.
Non è uno tra i tanti che ogni giorno muoiono per violenze, carenza di cure, in un villaggio sperduto dove manca l'acqua o per gli orrori delle guerre.
Non è un "numero".
E' un volto che abbiamo imparato a conoscere, due occhi innocenti, bellissimi.
Ha una storia, che è stata divulgata, resa nota, ostentata a tratti, una storia normale, il figlio di tutti noi.
Ed il pensiero corre spontaneo a tutti gli altri bimbi.
Quelli senza volto, senza storia.

La conclusione della vicenda già si presta ad essere argomento di campagna elettorale.
"Guai a chi tocca i bambini" tuonano unanimi i politici.
Gli stessi politici che avallano le guerre e che pensano al prestigio internazionale prima di occuparsi del sociale del loro paese.
E noi assistiamo alle bagarre impotenti, sovraesposti alla pseudoinformazione.
Ma sono e restano i "nostri figli".
E continua a fare male.

Perchè insisto?

Stasera ho beccato un pezzo "dell'intervista" solitaria di Berlusconi a Matrix, con doppia razione di pubblico giovane, incravattato e in coma vigile.
Silvio, parlando dei suoi problemi con la giustizia, ha affermato: "Ho avuto 96 avvisi di garanzia e sono stato sempre assolto con formula piena", così, testuale, senza contradditorio, senza replica. Il suo dipendente Mentana è passato oltre, senza sentirsi in obbligo di specificare che la verità è un'altra e che l'uomo di fronte a lui grazie alla concessione delle attenuanti generiche ha usufruito di 4 prescrizioni (Lodo Mondadori, Caso Lentini, All Iberian 1, Sme-Ariosto 1) oltre alle due assoluzioni per intervenuta amnistia (Falsa Testimonianza P2, Terreni Macherio) e a quella motivata dal fatto che le imputazioni non costituiscono più reato (Falso in bilancio All Iberian 2). Senza contare quelle per insufficienza di prove e le indagini in corso su altri falsi in bilancio e sul caso Mills.

Allora mi sono venute in mente due cose....


La prima è il documentario "Viva Zapatero" della Guzzanti, quando il giornalista tedesco Udo Gumpel spiega l'importanza della "seconda domanda". Con teutonica semplicità affermava che non è tanto importante fare domande scomode ai politici quanto piuttosto poter replicare quando la risposta che si riceve è difforme dalla verità, smascherando la bugia che è stata raccontata.

La seconda è l'inchiesta della serie "W L'Italia" ideata e realizzata da Riccardo Iacona, andata in onda Domenica scorsa su Raitre, dal titolo "Tribunali!" quando il giudice Enzo Maria Albano raccontando quanti dei processi intentati per reati contro la pubblica amministrazione finiscono nel nulla per colpa della lentezza dei procedimenti giudiziari dovuta a lungaggini burocratiche, organici sottodimensionati e mancanza di "copertura finanziaria" per le penne e la stenografia, spiegava con partenopea semplicità che "per arrivare alla prescrizione devi dire che il reato c'è. Questo sia chiaro, il reato c'è...è un fatto di pena che non si può più dare, ma nel momento in cui tu dici "c'è prescrizione" vuoi dire che l'ipotesi accusatoria è stata dimostrata".

Non bastasse il giudice Albano si può anche citare la Corte di Cassazione, sentenza n. 5069 del 21 Maggio 1996, quando dice: "Qualora l'applicazione della causa estintiva della prescrizione del reato sia conseguenza della concessione di attenuanti, la sentenza si caratterizza per un previo riconoscimento di colpevolezza dell'imputato ed è fonte per costui di pregiudizio".

Si dirà: "tanto la gente non guarda queste trasmissioni, preferisce La Fattoria". Aldilà del fatto che non vedo dove sia l'elemento consolatorio di questa verità, mi dispiace sottolineare che in ogni caso quanto ho scritto qui lo leggeranno, con un po' di fortuna in 50 mentre quello che ha detto Silvio a Matrix male che vada lo vedrà un milioncino tondo tondo di telespettatori, che saranno anche assonnati, per carità, ma sempre persone sono. Almeno in senso lato.

E allora, domanda retorica, perchè insisto?

Ah, dimenticavo: mi sarebbe piaciuto segnalarvi il link al sito di Raiclick tramite cui rivedere le straordinarie inchieste di Iacona, purtroppo questo prezioso materiale non è ritenuto degno di una collocazione gratuita su internet, al pari, tanto per citare alcune perle, di tutte le puntate di "Porta a Porta", delle trasmissioni sulla morte del papa, dei "Confronti" di Moncalvo o di "Un posto al sole".
Nel caso ve le foste perse (e sarebbe un grave peccato) io una copia in digitale ce l'ho.
Fatevi vivi (i miei contatti sono in alto a sinistra sul blog) che una soluzione si trova.

Pesce d’aprile

Avete presente quando venite a conoscenza di una cosa incredibile su qualcuno che conoscete? Ecco, ne so una davvero pazzesca, inimmaginabile e raccapricciante, riguardo un blogger molto noto e che penso voi lettori conosciate molto bene. Non so se è una cosa carina da dirsi (e spero la persona in questione non se ne abbia a male) ma approfitterò del 1° aprile per rivelarvela, così da lasciarvi tutti nel dubbio se sia una cosa vera o no. Almeno mi sarò tolto il pensiero di tenermela solo per me. Per sapere cosa però, dovrai pazientare fino a questo pomeriggio alle 17.30.

Alla tua età ancora credi ai pesci d'aprile? 😉

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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